Guida verso l’eccellenza: il futuro sta nella consulenza ad alto livello

di Luciano Mattarelli, direttore responsabile

Nei prossimi anni assisteremo ad un profondo cambiamento del mondo del lavoro: dovremo svolgere mansioni che non rappresenteranno più un insieme di attività statiche, ripetitive, e facilmente prevedibili ma, al contrario, il mercato del lavoro sarà estremamente mutevole e dinamico, chiamato ad adattarsi alle richieste delle imprese e alle loro esigenze di crescita e competizione a livello globale.

Anche il mondo dell’agricoltura sarà investito da questo cambiamento significativo e, in risposta a questa trasformazione, le norme stanno subendo adeguamenti. L’attenzione crescente sulla sicurezza alimentare, la sostenibilità ambientale e le nuove tecnologie stanno spingendo governi e istituzioni ad adottare normative più adatte alle esigenze attuali che, per essere applicate correttamente, richiedono una profonda conoscenza del settore.

Per questo motivo, quindi, le imprese che operano nel mondo dell’agricoltura hanno bisogno di professionisti sempre più qualificati per la gestione della propria attività.

La consulenza dovrà fare i conti anche con la tecnologia e molte “firme” della consulenza aziendale, per rimanere competitive, dovranno alzare il livello di servizio mantenendo il dominio e la leadership delle nuove competenze.

Forse, le sedi prestigiose e costose diventeranno sempre meno importanti grazie all’accesso alle risorse in cloud, alla possibilità di collaborare da remoto e alla comunicazione digitale, e anche questo sarà un problema che il mercato dovrà affrontare.

Anche il settore agricolo dovrà affrontare questa profonda trasformazione, abbracciando innovazioni tecnologiche e sostenibilità ambientale. Dalle pratiche agricole digitali all’uso della scienza tecnologica per il monitoraggio delle colture, la tecnologia sta rivoluzionando la gestione delle aziende agricole.

Parallelamente si stanno introducendo diverse norme in materia di tracciabilità dei prodotti, sulla produzione locale e sulla tutela ambientale che aggiungono strati di complessità e richiedendo un costante aggiornamento ed una professionalità sempre più alta per assicurare la conformità e una gestione efficiente delle proprie attività.

Per di più, siamo al cospetto di un panorama normativo complesso e articolato, caratterizzato da un intreccio di leggi nazionali, regionali e locali. Inoltre, il rapido sviluppo delle pratiche agricole, come l’agricoltura verticale o l’idroponica, ha reso necessario adattare e aggiornare le normative fiscali esistenti, concepite in un contesto tradizionale che non teneva conto delle specificità e delle esigenze di queste nuove metodologie agricole.

È il caso di dire che dopo anni in cui il settore agricolo potrebbe essere stato in parte trascurato, ora ci sono numerose questioni e sfide da affrontare contemporaneamente: le nuove pratiche agricole, l’adozione di tecnologie avanzate, la sostenibilità ambientale e l’adeguamento alle normative in evoluzione.

Tutto questo richiede l’assistenza di professionisti qualificati per garantire una gestione efficace di tutte le variabili in gioco. È indiscutibile, quindi, che la consulenza ad alto livello rappresenti una bussola strategica in grado di guidare gli imprenditori attraverso le complessità del mercato, suggerendo soluzioni innovative e identificando aree di miglioramento.

Ecco alcune delle ragioni chiave per cui la consulenza da parte di professionisti di alto livello è fondamentale.

Conformità normativa: Gli esperti possono aiutare a navigare attraverso il complesso panorama normativo, garantendo che l’azienda operi conformemente a tutte le leggi e i regolamenti locali, nazionali e internazionali.

Ottimizzazione fiscale: Professionisti qualificati possono identificare opportunità di risparmio fiscale, massimizzando i profitti e garantendo una gestione fiscale efficiente e conforme. Inoltre, la conoscenza approfondita delle norme fiscali che regolano il settore agricolo permette di accedere alle agevolazioni ad hoc senza incorrere nella perdita delle stesse.

Gestione finanziaria: Un consulente finanziario può aiutare a pianificare le finanze aziendali, ottimizzando l’uso delle risorse finanziarie disponibili e garantendo una gestione prudente.

Sostenibilità e innovazione: Esperti in agronomia possono contribuire a implementare pratiche agricole sostenibili e adottare nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e la redditività dell’azienda.

Riduzione dei rischi: Professionisti di alto livello possono fornire consulenza sulla gestione dei rischi, aiutando a prevenire e affrontare questioni legali, ambientali e operative.

Sviluppo strategico: La consulenza strategica può aiutare a pianificare lo sviluppo a lungo termine dell’azienda, identificando opportunità di crescita e strategie di diversificazione.

Non da ultimo, approcciarsi a consulenti di alto livello permette di evitare errori che potrebbero attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza. Non bisogna dimenticare, infatti, che le sanzioni finanziarie e le complicazioni legali derivanti da dichiarazioni fiscali errate o dalla fruizione indebita di regimi agevolativi possono essere evitate con una corretta consulenza professionale.

È dunque importante affidarsi a consulenti specializzati, senza dimenticare che la collaborazione e il dialogo tra questi professionisti risulta cruciale, specialmente considerando che le norme ed i regolamenti nel settore agricolo sono complessi e tra loro interconnessi.

In sintesi, la consulenza da parte di professionisti di alto livello è un investimento strategico che può fare la differenza tra il successo e le sfide per un imprenditore agricolo. È per questo che i veri partner dell’impresa agricola saranno gli specialisti qualificati in settori come la contabilità, la consulenza fiscale, la gestione aziendale e l’agronomia.






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