L’etichettatura del vino e dei prodotti vitivinicoli: dichiarazione nutrizionale e profili salutistici

di Ludovica Colombo, avvocato (*)

Le tematiche relative all’etichettatura del vino e dei prodotti vitivinicoli si inseriscono nella più ampia disciplina europea e nazionale della informazione al consumatore nel mercato agroalimentare.

Difatti, prima di addentrarci nel cuore delle novità legislative da ultimo introdotte in materia di etichettatura dei prodotti vitivinicoli, occorre premettere che le disposizioni dettate in tema di informazione dei prodotti alimentari, tra cui vi rientrano anche i prodotti vitivinicoli, costituiscono il frutto di una politica europea volta a perseguire le finalità indicate all’art. 169 del TFUE, quali la protezione della salute, della sicurezza e degli interessi economici dei consumatori, tutela che già emerge all’interno del Regolamento (UE) n. 1169/2011, sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.

L’obiettivo di garantire il diritto all’informazione viene perseguito dal Legislazione individuando nell’adeguatezza dell’informazione stessa il parametro della legittimità della comunicazione commerciale. La prevenzione di azioni ingannevoli o di omissioni di informazioni, che possono indurre il consumatore in errore sulle caratteristiche dell’alimento, è diretta ad impostare le relazioni tra produttori e acquirenti sulla piattaforma della necessaria consapevolezza del consumatore nella scelta, consentendogli di esprimersi consapevolmente nelle decisioni che lo riguardano.

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