Nella riforma fiscale nuove opportunità per il settore agricolo

di Stefano Neri, esperto di fiscalità agraria

In attuazione della Legge delega sulla riforma fiscale (Legge 9 agosto 2023, n. 111), lo scorso 30 aprile, il Consiglio dei Ministri approvava, in via preliminare, lo schema del decreto legislativo per la revisione del regime impositivo dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) e delle società e degli enti (IRES).

Lo schema, approdato in Parlamento (Atto 218), ha il pregio di voler risolvere alcune problematiche relative all’inquadramento fiscale di attività agricole divenute ormai comunemente praticate dalle imprese del settore, come ad esempio le coltivazioni indoor, l’utilizzo di sistemi di coltivazione che non prevedono l’utilizzo del suolo, ecc.

Ma l’intervento, nell’ambito della riforma fiscale, punta anche a regolamentare la fiscalità relativa alla cessione di taluni beni immateriali oggi non contemplata in ambito agricolo, nonché importanti interventi di semplificazione che avranno comunque un impatto economico sia per quanto attiene all’incidenza sulla fiscalità delle imprese, sia per quanto riguarda la semplificazione degli adempimenti.

Per visionare il contenuto devi avere un abbonamento attivo


Sei già abbonato?






SCOPRI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA RIVISTA

Please publish modules in offcanvas position.