Bonus Natale: l’ampliamento della platea dei destinatari

di Patrizio Prati, giornalista pubblicista

La Legge n. 143/2024, di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 113/2024, c.d. “Decreto Omnibus”, ha stabilito che, nelle more dell’introduzione del regime sostitutivo previsto dalla c.d. “Legge delega per la Riforma fiscale”, venga erogata, una tantum per l’anno 2024, in corrispondenza della tredicesima mensilità, una indennità a favore dei lavoratori dipendenti che soddisfano specifici requisiti oggettivi e soggettivi.

A seguito delle novità apportate dal D.L. n. 167/2024, il bonus può essere richiesto anche dai lavoratori con solo un figlio a carico e senza, dunque, che ricorra più l’obbligo di avere anche il coniuge a carico (dell’indennità, pertanto, possono beneficiare anche i lavoratori non coniugati, separati o divorziati). È stato tuttavia previsto che il bonus possa essere riconosciuto ad un solo componente del nucleo familiare e, pertanto, qualora il lavoratore sia coniugato o convivente con un altro lavoratore dipendente in possesso dei requisiti per beneficiare dell’indennità, la stessa spetta ad uno solo di essi.

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