L’UE propone una modifica della PAC per il settore vitivinicolo

di Angelo Frascarelli, docente di politica agroalimentare

Il consumo di vino nell'Unione europea è costantemente diminuito ed è giunto al minimo storico degli ultimi trent'anni; parallelamente, i mercati tradizionali di esportazione dei vini dell'Unione europea risentono della riduzione dei consumi, unitamente a fattori geopolitici, con conseguente incertezza sulle esportazioni (graf. 1).

Sebbene l'Unione europea rimanga il leader mondiale per produzione, consumo e valore delle esportazioni di vino, i cambiamenti sociali e demografici incidono sulla quantità, sulla qualità e sui tipi di vino consumati.

In sintesi, il settore vitivinicolo è entrato in una fase di profonda incertezza, soprattutto a causa dell’eccesso di offerta, e i viticoltori risentono di difficoltà di mercato e di reddito, aggravate da gravi eventi meteorologici sempre più frequenti.

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