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La gestione flessibile del personale in agricoltura: tra esigenze operative e vincoli normativi

di Vanni Fusconi, avvocato

In un settore come quello agricolo, fortemente condizionato da fattori esterni non governabili – come i cicli biologici delle colture e le mutevoli condizioni climatiche – la necessità di poter contare su una gestione flessibile del personale non è un’opzione, ma una vera e propria esigenza strutturale.

Proprio per far fronte a tali difficoltà e assecondare una gestione più dinamica della forza lavoro, anche il comparto agricolo, da alcuni anni, sta progressivamente esplorando forme di gestione del lavoro che vedono una distinzione fra il soggetto titolare del rapporto e quello che ne utilizza effettivamente la prestazione. Questa dissociazione, lecita e regolamentata, prende corpo attraverso strumenti giuridici - come il distacco del personale - che rappresentano una modalità del tutto legittima mediante cui un lavoratore può essere impiegato presso un soggetto diverso dal proprio datore di lavoro.

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