Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
La proposta di riforma della PAC per il periodo 2028-2034, presentata il 16 luglio 2025, introduce cambiamenti significativi nel funzionamento dei nuovi interventi, in particolare di quelli destinati a sostenere il reddito degli agricoltori.
Con la nuova programmazione, infatti, i tradizionali “pagamenti diretti” non esisteranno più: la fusione dei fondi FEAGA e FEASR darà vita a un’unica architettura della PAC, basata su un solo pilastro e caratterizzata da “interventi della PAC”.
Per le aziende agricole italiane si prospetta un cambiamento profondo in cui la ridistribuzione delle risorse, i nuovi meccanismi di degressività e capping, il perfezionamento delle misure ambientali e l’attenzione alla figura dell’agricoltore attivo ridisegneranno in maniera sostanziale il livello e la modalità di accesso agli aiuti.