Stop alle macellazioni ed alle crudeltà: allevatori insensibili?

di Giancarlo Belluzzi, medico veterinario

Da almeno una trentina d’anni il “benessere animale” è un tema sempre d’attualità in molti Paesi europei, nord-Europa in primis.

In realtà nessuno è contrario al rispetto del benessere ed al divieto della crudeltà in zootecnia ma la voce degli allevatori, diretti interessati, spesso non si sente. L’allevatore rimane indifferente o trascura il forte messaggio lanciato dall’ultimo sondaggio europeo? Quali potrebbero essere le conseguenze della futura presa d’atto politica senza una valida contrapposizione alle deliranti posizioni del sondaggio in alcuni Paesi?