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Senza considerare il contributo a fondo perduto, destinato anche alle attività agricole che hanno subito un calo di fatturato nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e le misure legate al sostegno dell’occupazione e del lavoro, ammontano circa 1,2 miliardi di euro le risorse a sostegno diretto o indiretto del settore agricolo, introdotte a seguito della conversione in Legge del D.L. 34/2020.
Il capo VI del Decreto Rilancio, convertito in Legge con modificazioni dalla Legge 77 del 17 luglio 2020, è interamente dedicato alle misure per l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura. Tale capitolo ha avuto una profonda revisione dei contenuti ed anche un reindirizzamento delle risorse originariamente stanziate.
La precedente versione dell’articolo prevedeva la destinazione di 500 milioni di euro per l’istituzione di un Fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi. Nella versione aggiornata dalla Legge di conversione, ora sono stati disposti i seguenti interventi:
Introdotto nella Legge di conversione del Decreto, l’articolo 222-bis con cui si prevede che le imprese agricole ubicate nei territori che hanno subìto danni per le eccezionali gelate, occorse dal 24 marzo al 3 aprile 2020, possano accedere agli interventi compensativi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica: ciò per le produzioni per le quali non abbiano sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi. Conseguentemente, si incrementa di 10 milioni di euro, per il 2020, la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale - interventi indennizzatori.
Viene confermato lo stanziamento di 100 milioni di euro, per l’anno 2020, da destinare alle imprese viticole - obbligate alla tenuta del registro telematico - che si impegnano alla riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica. Una vendemmia verde parziale - dato che la vendemmia verde, in genere, consiste nella distruzione totale o l’eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa superficie - da realizzare nella corrente campagna, in misura non inferiore al 15% rispetto al valore medio delle quantità prodotte negli ultimi cinque anni.
Inoltre, tra le altre disposizioni che interessano direttamente anche il settore agricolo occorre evidenziare che, all’articolo 31, vengono assegnati nuovi fondi per le garanzie ISMEA. Infatti, il comma 3 dell’articolo 31, prevede lo stanziamento di ulteriori 250 milioni di euro destinati ad incrementare i fondi a disposizione di ISMEA, da assegnare alla fornitura delle garanzie da questa prestate, per finanziamenti a breve, a medio ed a lungo termine concessi da banche, intermediari finanziari nonché dagli altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito agrario e destinati alle imprese operanti nel settore agricolo, agroalimentare e della pesca.
L’articolo 226 incrementa di ulteriori 250 milioni di euro le risorse destinate alla distribuzione di derrate di alimentari agli indigenti, contribuendo indirettamente al sostegno del mercato interno.
Infine, l’articolo 225 prevede che cassa depositi e prestiti o altri istituti finanziari abilitati possano erogare mutui ai consorzi di bonifica e agli enti irrigui, di importo complessivo non superiore a 500 milioni di euro, per lo svolgimento dei compiti istituzionali loro attribuiti.
Gli interessi sono a carico del bilancio dello Stato, nel limite complessivo di 10 milioni di euro annui, corrisposti nel periodo 2021-2025, durante il quale viene restituito il capitale in rate annuali di pari importo.
Misura di sostegno |
Risorse |
Esonero dal 01/01/2020 al 30/06/2020 dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro dei settori: agrituristico, apistico, brassicolo, cerealicolo, florovivaistico, vitivinicolo, dell’allevamento, dell’ippicoltura, oltre che per la pesca e l’acquacoltura |
€ 426.1 mln |
Fondo emergenziale per le filiere in crisi. Sovvenzioni dirette alle filiere suinicola, ovicaprina, cunicola, del latte bufalino e del vitello da carne, alle quali saranno destinate risorse per un totale di 65 milioni di euro +25 milioni di euro sono destinati al sostegno degli ammassi privati della carne di vitello (15 milioni di euro) e dei prosciutti DOP (10 milioni di euro) |
€ 90 mln |
ISMEA - Concessione prestiti cambiari a tasso zero |
€ 30 mln |
Indennizzi danni e contrasto alla cimice asiatica |
€ 30.000 |
Indennizzi gelate avvenute dal 24 marzo al 3 aprile 2020 |
€ 10 mln |
Vendemmia verde per ridurre le produzioni vinicole |
€ 100 mln |
ISMEA - Fondi per garanzie per il credito |
€ 250 mln |
Fondi per la concessione di derrate alimentari agli indigenti |
€ 250 mln |
Finanziamenti a tasso zero a consorzi di bonifica ed enti irrigui |
€ 10 mln |
Totale |
€ 1.196.1 mln |