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Per coloro che non fossero riusciti ad effettuare l’invio della comunicazione per la prenotazione degli investimenti pubblicitari entro il 31 marzo, ci sarà ancora tempo per non perdere il diritto all’accesso al credito d’imposta.
I problemi segnalati da Sogei sul malfunzionamento dei propri sistemi nelle giornate del 30 e 31 marzo scorso hanno inciso, tra l’altro, anche sul termine di invio della prenotazione degli investimenti pubblicitari per beneficiare del credito d’imposta previsto dall’art. 57-bis del D.L. n. 50/2017.
Come abbiamo illustrato nella nostra Circolare n. 167/2022, per beneficare del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari in campagne pubblicitarie che si intendono effettuare nel corso del 2022 a mezzo stampa su quotidiani e periodici (anche online), oppure su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali, nonché su emittenti televisive e radiofoniche nazionali non partecipate dallo Stato, vi è l’obbligo di inviare una comunicazione preventiva entro il 31 marzo del medesimo anno in cui si effettuano gli investimenti.
Tale comunicazione deve essere trasmessa tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, attraverso l'apposita procedura disponibile nella sezione dell'area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con le credenziali SPID, CNS, Entratel o Fisconline.
Il termine per l’invio della comunicazione è scaduto lo scorso 31 marzo, ma il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, visti i problemi riscontrati, segnalati da Sogei e confermati dalla stessa Agenzia delle Entrate, con un proprio Provvedimento del 31/03/2022, ha posticipato il termine per l’invio della comunicazione all’8 aprile 2022.
Tale termine, differisce, pertanto, da quello concesso dall’Agenzia delle Entrate per gli adempimenti in scadenza a fine mese in applicazione dell’articolo 1, D.L. 498/1961. Quindi le comunicazioni per poter beneficiare del credito d’imposta non potranno essere inviate entro dieci giorni dal termine ordinario, ma nel minor termine concesso dal Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (8 aprile 2022).