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L’art. 1, commi da 686 a 690, Legge n. 197/2022, c.d. Legge di Bilancio 2023, ripropone, per le annualità 2023 e 2024, il credito d’imposta per l’acquisto di:
prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
Il credito d’imposta, fissato nella misura del 36% delle spese sostenute e documentate, è riconosciuto entro un importo massimo annuale di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite massimo complessivo di spesa pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Il beneficio fiscale è utilizzabile in compensazione orizzontale nel Modello F24 per il pagamento di imposte e contributi, a partire dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello di effettuazione degli acquisti agevolabili. La delega di pagamento deve essere trasmessa mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline). Ai fini della compensazione, non opera il limite annuo di 250.000 euro di cui all’art. 1, comma 53, Legge n. 244/2007.
Il credito d’imposta deve essere indicato nel Modello Redditi relativo al periodo d’imposta di riconoscimento dello stesso.
Il bonus non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP, e non rileva altresì ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e degli altri componenti negativi di cui agli artt. 61 e 109, comma 5, TUIR.
Con un apposito decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da adottare entro il 30 aprile 2023, saranno definiti i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi, nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta.