Le istruzioni per la compilazione del Modello Redditi SC 2023 prevedono che nella sezione I di quadro RU siano indicati, mediante apposizione di uno specifico codice, distinto in relazione al trimestre di riferimento, i crediti d’imposta riconosciuti nel periodo d’imposta 2022 per l’acquisto di gas naturale ed energia elettrica.

Imprese energivore

Relativamente alle imprese a forte consumo di energia elettrica di cui al D.M. 21 dicembre 2017 (c.d. “imprese energivore”), il credito d’imposta fruito nel corso del 2022 sulle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata deve essere indicato nella sezione I, quadro RU, del Modello Redditi SC 2023, con i seguenti codici credito:

• “O1”, credito d’imposta primo trimestre 2022 (art. 15, D.L. n. 4/2022);
• “O2”, credito d’imposta secondo trimestre 2022 (art. 4, D.L. n. 17/2022);
• “P3”, credito d’imposta terzo trimestre 2022 (art. 6, comma 1, D.L. n. 115/2022);
• “Q2”, credito d’imposta mesi di ottobre e novembre 2022 (art. 1, comma 1, D.L. n. 144/2022);
• “Q8”, credito d’imposta mese di dicembre 2022 (art. 1, D.L. n. 176/2022);
• “R4”, credito d’imposta primo trimestre 2023 (art. 1, comma 2, Legge n. 197/2022).

Imprese non energivore

Relativamente alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kw, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. “imprese non energivore”), i codici credito da utilizzare sono invece i seguenti:

• “O7”, credito d’imposta secondo trimestre 2022 (art. 3, D.L. n. 21/2022);
• “P5”, credito d’imposta terzo trimestre 2022 (art. 6, comma 3, D.L. n. 115/2022);
• “Q4”, credito d’imposta mesi di ottobre e novembre 2022 (art. 1, comma 3, D.L. n. 144/2022);
• “R1”, credito d’imposta mese di dicembre 2022 (art. 1, comma 1, D.L. n. 176/2022);
• “R5”, credito d’imposta primo trimestre 2023 (art. 1, comma 3, Legge n. 197/2022).

Imprese gasivore

Relativamente alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. “imprese gasivore”), è prevista l’indicazione dei seguenti codici credito:

• “P9”, credito d’imposta primo trimestre 2022 (art. 15.1, D.L. n. 4/2022);
• “O3”, credito d’imposta secondo trimestre 2022 (art. 5, D.L. n. 17/2022);
• “P4”, credito d’imposta terzo trimestre 2022 (art. 6, comma 2, D.L. n. 115/2022);
• “Q3”, credito d’imposta mesi ottobre e novembre 2022 (art. 1, comma 2, D.L. n. 144/2022);
• “Q9”, credito d’imposta mese di dicembre 2022 (art. 1, comma 1, D.L. n. 176/2022);
• “R6”, credito d’imposta primo trimestre 2023 (art. 1, comma 4, Legge n. 197/2022).

Imprese non gasivore

Da ultimo, le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (c.d. “imprese non gasivore”) devono indicare i seguenti codici credito:

• “O8”, credito d’imposta secondo trimestre 2022 (art. 4, D.L. n. 21/2022);
• “P6”, credito d’imposta terzo trimestre 2022 (art. 6, comma 4, D.L. n. 115/2022);
• “Q5”, credito d’imposta mesi di ottobre e novembre 2022 (art. 1, comma 4, D.L. n. 144/2022);
• “R2”, credito d’imposta mese di dicembre 2022 (art. 1, comma 1, D.L. n. 176/2022);
• “R7”, credito d’imposta primo trimestre 2023 (art. 1, comma 5, Legge n. 197/2022).

I sopraindicati crediti d’imposta sono utilizzabili in compensazione orizzontale nel Modello F24 per il pagamento di imposte e contributi. In alternativa all’utilizzo in compensazione, i crediti possono essere ceduti a terzi (previa presentazione di apposita comunicazione nei termini previsti).

In caso di cessione del credito d’imposta, nel rigo RU9, colonna 1, del Modello Redditi, deve essere indicato l’importo ceduto (come comunicato all’Agenzia delle Entrate). La cessione del credito effettuata tramite l’apposita procedura fornita dall’Amministrazione consente di non compilare la sezione VI-B. I cessionari, a loro volta, devono indicare, a rigo RU3, l’ammontare del credito ricevuto (non è invece richiesta la compilazione della sezione IV-A).

In conclusione, si evidenzia che le istruzioni per la compilazione del Modello Redditi SC 2023 non prevedono l’indicazione dei tax credit in esame nel prospetto relativo agli Aiuti di Stato di cui al quadro RS (rigo RS401). Resta ancora, tuttavia, da comprendere se tali aiuti rientrino o meno nella normativa europea in materia di Aiuti di Stato.