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Con Provvedimento 1° giugno 2023, Prot. n. 188347/2023, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di comunicazione degli investimenti in beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno d’Italia. Il nuovo modello deve essere utilizzato a partire dall’8 giugno 2023 e fino al 31 dicembre 2024, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023.
Come noto, l’art. 1, commi 265 e 267, Legge n. 197/2022, c.d. Legge di Bilancio 2023, ha prorogato a tutto il 2023 la fruizione dei crediti d’imposta riconosciuti per gli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno, nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).
Con il Provvedimento 1° giugno 2023, Prot. n. 188347/2023, l’Agenzia delle Entrate ha quindi approvato il nuovo modello e le relative istruzioni, per richiedere l’autorizzazione alla fruizione dei sopraindicati crediti d’imposta.
Nel nuovo modello, in particolare, sono stati eliminati, nella Sezione II dedicata all’indicazione dell’ammontare degli investimenti e del credito d’imposta, i vari riquadri con le annualità prestampate (dal 2016 al 2022). Gli stessi sono stati sostituiti da un unico riquadro, relativo agli investimenti effettuati nell’anno di riferimento. Diversamente da quanto attualmente previsto, tale anno dovrà essere indicato nel nuovo spazio appositamente introdotto nel frontespizio.
Pertanto, in caso di ulteriori proroghe delle agevolazioni, non sarà più necessario procedere alla modifica del modello, essendo sufficiente aggiornare il software di compilazione per consentire l’indicazione nel predetto campo della nuova annualità.
Il nuovo modello deve essere utilizzato dal prossimo 8 giugno 2023 e fino al 31 dicembre 2024, per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2023.
Le imprese che intendono beneficiare dei crediti d’imposta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2022, invece, devono continuare ad utilizzare il precedente modello, da trasmettere all’Amministrazione Finanziaria entro e non oltre il 31 dicembre 2023; decorso tale termine, non sarà infatti più possibile presentare comunicazioni relative agli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2022, e neppure rinunce o rettifiche di precedenti comunicazioni riferite agli stessi acquisti.
La trasmissione del modello deve essere effettuata utilizzando l’apposito software, denominato CIM23, disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.