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Al fine di assicurare liquidità alle imprese agricole colpite dagli eventi alluvionali che hanno interessato i territori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana, ISMEA ha previsto la concessione di finanziamenti cambiari a tasso zero, c.d. Prestito MIA, d’importo massimo pari a 30.000 euro e della durata di cinque anni.
La domanda di finanziamento può essere presentata a partire dal prossimo 3 luglio, esclusivamente in modalità telematica. Le domande saranno istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria complessiva, pari a 15 milioni di euro.
Al Prestito MIA (Misura Intervento Alluvione) possono accedere le imprese agricole e della pesca che, alla data del 1° maggio 2023, hanno sede legale o sede operativa o con superfici aziendali nelle Province e nei Comuni individuati dall’Allegato 1, D.L. n. 61/2023, c.d. “Decreto Alluvioni”.
In particolare, il nuovo prestito cambiario è riservato:
Alla data di presentazione della domanda di accesso al prestito, la PMI deve risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese con la qualifica:
Non possono, invece, beneficiare del Prestito MIA, le imprese agricole e della pesca:
Il valore nominale del finanziamento agevolato non può essere inferiore a 3.000 euro e non può superare il 50% dell’ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dal soggetto beneficiario, come risultante dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di richiesta del prestito e, comunque, l’importo massimo di 30.000 euro.
Il tasso di interesse applicato al finanziamento è definito sulla base della Comunicazione n. 2008/C 14/02 della Commissione, relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione.
I contratti di prestito devono essere siglati entro e non oltre il 30 novembre 2023.
La durata del prestito è fissata in cinque anni, con due anni di preammortamento.
Gli oneri finanziari gravanti sul prestito sono azzerati mediante la concessione di un contributo in regime de minimis, nei limiti del massimale disponibile in capo alla singola PMI. Qualora il massimale a disposizione della PMI non sia sufficiente ad assorbire gli oneri finanziari, il prestito è concesso per un minore importo, al fine di garantire che gli oneri finanziari siano interamente assorbiti dal massimale disponibile.
I costi per l'istruttoria della domanda di finanziamento sono pari a zero.
Il prestito agevolato deve essere rimborsato in dodici rate trimestrali costanti, posticipate, la prima delle quali avente scadenza a ventisette mesi dalla data di erogazione del finanziamento.
Il finanziamento è erogato a seguito della firma di una cambiale agraria o della pesca (cambiale 1) di importo pari al valore nominale del prestito, della durata di trentasei mesi. A seguito del pagamento della quarta rata del prestito, la PMI emette una nuova cambiale agraria e della pesca (cambiale 2), in sostituzione della cambiale 1, di importo pari ai due terzi del valore nominale del prestito e della durata di dodici mesi. Una volta effettuato il pagamento dell’ottava rata, la PMI emette una nuova cambiale agraria e della pesca (cambiale 3), in sostituzione della cambiale 2, di importo pari a un terzo del valore nominale del prestito e della durata di dodici mesi.
In caso di società di capitali, la cambiale è firmata dal legale rappresentante, anche in proprio, a titolo di avallo.
L’erogazione del finanziamento avviene mediante accredito sul conto corrente indicato dalla PMI. Il rimborso delle rate di finanziamento è effettuato mediante addebito SDD sul conto corrente indicato dalla PMI nella richiesta di finanziamento.
La domanda di finanziamento deve essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, a partire dal 3 luglio 2023, sul portale dedicato ISMEA (https://strumenti.ismea.it/).
Alla domanda, a pena di irricevibilità della stessa, devono essere allegati i seguenti documenti:
Il modulo deve essere compilato e sottoscritto esclusivamente dal titolare della PMI (o dal legale rappresentante in caso di società); la trasmissione telematica, invece, può essere affidata anche a soggetti terzi.
Le domande ricevute saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, pari a complessivi 15 milioni di euro.