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Come noto, ai sensi dell’art. 2, D.L. n. 69/2013, è prevista la concessione di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese da parte di banche e intermediari finanziari per investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, nonché di un contributo, erogato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rapportato agli interessi calcolati sugli stessi finanziamenti (c.d. Nuova Sabatini).
L’art. 1, comma 227, Legge n. 160/2019, ha previsto l’incremento, dal 2,75% al 3,575%, del tasso annuo su cui deve essere calcolato, in via convenzionale, il contributo in conto impianti, a favore degli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi volti a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Con il D.M. 22 aprile 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha quindi definito la nuova disciplina dell’agevolazione.
Relativamente alle imprese attive nel settore della produzione dei prodotti agricoli, l’art. 5, comma 1, lett. a) D.M. 22 aprile 2022, prevede la concessione delle agevolazioni nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile in rapporto ai programmi ammissibili, in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 14 e 17, Regolamento (UE) n. 702/2014 (c.d. Regolamento ABER), il cui periodo di applicazione si è concluso lo scorso 31 dicembre 2022, con possibilità di concessione delle agevolazioni fino al 30 giugno 2023.
Per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, invece, la concessione delle agevolazioni è prevista nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile in rapporto ai programmi ammissibili, in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 26, 28, 31, 41 e 42, Regolamento (UE) n. 1388/2014 (c.d. Regolamento FIBER), il cui periodo di applicazione si è concluso lo scorso 31 dicembre 2022, con possibilità di concessione delle agevolazioni fino al 30 giugno 2023.
I regolamenti comunitari sopra richiamati sono stati sostituiti, a decorrere dal 1° gennaio 2023:
Con Circolare n. 28277 del 3 luglio 2023, la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è quindi intervenuta sulla disciplina di concessione della Nuova Sabatini a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli e nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, fornendo indicazioni sulla corrispondenza fra le disposizioni ai sensi e nei limiti delle quali potevano essere concessi gli aiuti, nell’ambito del D.M. 22 aprile 2022, sino al 30 giugno 2023 e le disposizioni recate dai nuovi Regolamenti ABER e FIBER, nonché sostituendo le disposizioni afferenti ai Regolamenti nn. 702/2014 (precedente Regolamento ABER) e 1388/2014 (precedente Regolamento FIBER) contenute nella Circolare n. 410823/2022 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e nell’Allegato 1, recante il modulo di richiesta delle agevolazioni, con le disposizioni applicabili ai sensi dei nuovi regolamenti.
La circolare in esame, infine, ha aggiornato l’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo, ricomprese nell’Allegato 6/C, Circolare n. 410823/2022 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al fine di consentire l’accesso alla misura agevolativa alle imprese impegnate in programmi di investimento in beni strumentali a basso impatto ambientale (c.d. Nuova Sabatini green).