L'agricoltura innovativa sta guadagnando terreno in Italia e, finalmente, il sistema tributario sembra pronto a tenere il passo con queste nuove modalità di produzione. La Legge delega di Riforma fiscale, la 111/2023, è la chiave di volta per questa svolta importante.
Agricoltura innovativa e la Legge di Orientamento del 2001
L'articolo 2135 del Codice Civile già contempla l'agricoltura innovativa, grazie alla legge di Orientamento del 2001. Tuttavia, fino ad ora, mancava un allineamento con la disciplina fiscale, che continuava a focalizzarsi sull'agricoltura tradizionale basata sul fattore-terra, anziché abbracciare il principio del ciclo biologico.
La nuova Legge delega per la Riforma fiscale
La Legge delega 111/2023 per la Riforma fiscale rappresenta una promessa di adeguamento della disciplina fiscale alle nuove modalità di produzione agricola. Il Vice Ministro all'Economia, Maurizio Leo, sta supervisionando questa riforma e sottolinea l'urgenza di trovare un equilibrio tra la tassazione catastale e il reddito d'impresa per le modalità innovative di agricoltura.
Modalità innovative come le colture idroponiche o le vertical farm non dovrebbero essere penalizzate dal regime tributario, ma dovrebbero essere incoraggiate.
Tassazione agevolata per l'ambiente
L'articolo 5 della Legge delega prevede anche una tassazione agevolata per i proventi derivanti dalla vendita di beni immateriali collegati a coltivazioni o allevamenti che contribuiscono alla protezione dell'ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.
Un esempio di questo potrebbe essere la tassazione basata sulla vendita di quote di CO2. Solo quando si supera un certo limite, si considererà il reddito d'impresa, che potrebbe essere soggetto anche a una forfettizzazione fiscale.
Una nuova era per l'agricoltura ambientale
La riforma fiscale dovrebbe aprire una nuova era per l'agricoltura orientata all'ambiente e alle sfide climatiche. Questi sviluppi sono stati discussi in un convegno tenutosi a Gonzaga, vicino a Mantova, nell'ambito della Fiera Millenaria. Durante l'evento, è stato anche ricordato Gian Paolo Tosoni, esperto in questioni fiscali e giuridiche legate all'agricoltura, attraverso il riconoscimento di borse di studio a laureati che si sono distinti nella ricerca in quest'ambito. Una svolta importante per un settore agricolo sempre più orientato all'innovazione e alla sostenibilità ambientale.
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