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Negli scorsi giorni è stato ufficialmente presentato il disegno di legge del Governo su cui si inizierà a lavorare nelle aule del Parlamento per arrivare alla definitiva formazione della Legge di Stabilità 2017.
Dalle pensioni alle imposte, tanti sono gli ambiti di cui dovrà occuparsi questa manovra finanziaria, che prevede stanziamenti per quasi 27 miliardi di euro. Andiamo ora ad elencare brevemente le principali tematiche all’esame del legislatore.
IMPOSTE: NOVITÀ E SCONTI FISCALI
In materia di imposte, la Stabilità prevede alcune interessanti novità. Tra queste, si parla dell’introduzione dell’IRI (Imposta sul Reddito dell’Imprenditore), la quale consentirà ad artigiani e piccoli imprenditori di usufruire dell’imposta proporzionale del 24% al posto dell’IRPEF con i suoi scaglioni improntati al principio della progressività.
Previsto un taglio dal 27,5% al 24% dell’aliquota IRES; stessa aliquota potrebbe applicata anche a società di persone e imprese individuali.
Oggetto di discussione sarà anche il taglio dell’IRPEF agricola, con uno sconto di 1,3 miliardi previsti: abbiamo già approfondito in una precedente circolare, i temi relativi all’opportunità e ai rischi di tale intervento.
EDILIZIA, SOSTEGNO ALLE RISTRUTTURAZIONI
Previsti importanti sgravi fiscali per chi svolge attività di manutenzione e ristrutturazione delle case. Confermati i bonus ristrutturazioni (50%) e l’ecobonus (65%) contenuti nella scorsa Stabilità, la nuova legge di bilancio introdurrà benefici fiscali anche a chi ristrutturerà condomini e complessi alberghieri.
In arrivo anche il “sismabonus”, con sconti impositivi fino all’85% per chi svolge attività di ristrutturazione di edifici al fine del miglioramento antisismico degli stessi.
ANTICIPO PENSIONISTICO E SOSTEGNO ALLE PENSIONI MINIME
L'anticipo pensionistico (APE) apre la strada per un’uscita dal mercato del lavoro fino a 3 anni e sette mesi prima dei requisiti di vecchiaia ai nati tra il 1951 e il 1953 con 20 anni di contributi versati.
Per i soggetti che percepiscono la pensione minima, è prevista un’estensione dell’area della detrazione IRPEF; stando alle prime indicazioni, verrà allargata anche la rosa dei soggetti che avranno diritto alla quattordicesima.
ADDIO A STUDI DI SETTORE ED EQUITALIA
Il decreto collegato alla Legge di Stabilità prevede la chiusura dell’ente riscossore entro 6 mesi: le sue funzioni verranno riassorbite direttamente dall’Agenzia, a seguito di una riorganizzazione della stessa.
Cambieranno completamente faccia gli studi di settore, i quali diventeranno indicatori del grado di affidabilità dei contribuenti: è in discussione anche un sistema premiale per i più virtuosi.
LOTTA ALL’EVASIONE, NUOVI POSTI DI LAVORO, INVESTIMENTI PER RICERCA E INNOVAZIONE
Tra le altre tematiche trattate nel DDL che verrà discusso in Parlamento, c’è anche il tema dell’evasione fiscale, con la riproposizione di sconti sulle sanzioni dovute sul “nero” dichiarato.
Nuove risorse previste sia nel comparto della Sanità che negli Enti Pubblici per procedere all’assunzione di personale e garantire il turnover dopo il blocco totale degli ultimi anni. Sempre in materia di assunzioni, previsti anche sconti contributivi per il settore privato.
Come già avevamo scritto, vengono confermati consistenti bonus fiscali per tutte le imprese che decidono di investire in ricerca e tecnologizzazione della propria attività: al superammortamento (140%) e all’iperammortamento (250%) potranno accedere anche le aziende agricole.
Oggetto di discussione saranno anche la destinazione di risorse economiche per le famiglie e per sostenere il diritto allo studio, tramite borse di studio dedicate.