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A partire dal prossimo 20 febbraio (e fino al 28/2) si accenderà il semaforo verde per le domande di accesso al credito d’imposta previsto dai DM 272 e 273 del 2015 per i nuovi investimenti fatti nel 2016 per la costituzione di e-commerce e reti d’impresa agricoli.
Il DM 272/2015 attribuisce un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per i nuovi investimenti destinati al programma comune di rete, allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché alla cooperazione di filiera.
Il DM 273/2015, invece, assegna un bonus fiscale del 40% per le spese relative agli investimenti per dotazioni tecnologiche, software, progettazione e implementazione di e-commerce dedicati alla vendita di prodotti agricoli, nonché per lo sviluppo del database e dei necessari sistemi di sicurezza.
Sono ammesse a richiedere l’agevolazione tutte le aziende che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nell’elenco dell’Allegato I del TFUE, nonché tutte le piccole e medie imprese che producono prodotti agroalimentari esclusi da tale elenco.
Come detto, saranno agevolati tutti i nuovi investimenti per la costituzione di e-commerce e reti d’impresa agricole posti in essere dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016. Tali spese saranno ammissibili solo se fatturate e quietanzate da un professionista. Inoltre, i pagamenti delle forniture devono essere stati fatti tramite modalità SEPA, ossia tramite bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento; non sono tali, invece, assegni o il denaro contante.
Va ricordato, inoltre, che tutti i titoli di spesa devono contenere un esplicito riferimento ai credito d’imposta di cui ai DM 272 o 273/2015 e che tali documenti dovranno essere conservati dall’azienda o, comunque, dal contribuente per 5 anni dopo la chiusura del periodo d’imposta a cui i costi si riferiscono.
Per poter ottenere il credito d’imposta, l’azienda avente diritto dovrà compilare l’apposita modulistica predisposta dal MIPAAF e disponibile sul sito del Ministero ed inviarla a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tra il 20 e il 28 febbraio prossimi.
A disposizione ci sono fondi per 5 milioni di euro, così ripartiti:
Per ulteriori approfondimenti sui crediti d’impresa in esame rinviamo alle circolari n. 322/2016 e 323/2016 sul tema.