Con il D.L. 31 dicembre 2020, n. 183, c.d. Milleproroghe, è stato previsto che, in favore degli imprenditori agricoli professionali, i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni, già beneficiari dell'esonero previsto dal D.L. n. 137/2020, fosse sospeso il pagamento dei contributi relativamente alla rata in scadenza il 16 gennaio 2021.

L’articolo 10, comma 6, del Decreto Legge 31 dicembre 2020, n. 183, infatti ha disposto: “per gli imprenditori agricoli professionali, i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni, beneficiari dell'esonero previsto dagli articoli 16 e 16-bis del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 dicembre 2020, n. 176, è sospeso il pagamento della rata in scadenza il 16 gennaio 2021 fino alla comunicazione, da parte dell'ente previdenziale, degli importi contributivi da versare e comunque non oltre il 16 febbraio 2021”.

L’INPS, attraverso il Messaggio n. 103/2021, ha recepito la disposizione in favore dei lavoratori autonomi agricoli, comunicando che gli stessi avrebbero dovuto presentare un’istanza per l’esonero, di cui al Decreto Ristori, e sospendere il pagamento della rata in scadenza il 16 gennaio, in attesa di conoscere l’importo da versare per effetto dell’esonero della contribuzione dovuta per i mesi di novembre e dicembre 2020.

Il termine della sospensione è fissato entro il 16 febbraio 2021.

L’importo della rata sospesa da versare sarà poi comunicato con avviso individuale nel Cassetto previdenziale Autonomi in Agricoltura.

Ad oggi, le imprese del settore segnalano che gli uffici periferici dell’INPS non sono ancora in grado di fornire indicazioni sulle modalità di presentazione delle istanze.

Sarebbe quindi auspicabile un ulteriore rinvio del termine per il versamento dell’ultima rata di contributi relativa all’annualità 2020. Tale rinvio, pare sarà a breve comunicato dall’INPS tramite un proprio messaggio.