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Arriva l’atteso Messaggio dell’INPS con il quale si conferma il differimento dei termini per il versamento della quarta e ultima rata dei contributi previdenziali, la cui originaria scadenza era il 16 gennaio 2021.
Tale scadenza era già stata differita al 16 febbraio 2021 con il Messaggio n. 103 del 13 gennaio 2021.
In particolare, con il Messaggio del 13 gennaio, l’INPS aveva indicato che i lavoratori autonomi agricoli che avevano presentato l’istanza per l’esonero per la quota dei contributi di novembre e dicembre 2020, di cui agli articoli 16 e 16-bis del D.L. n. 137/2020, potevano sospendere il pagamento della rata in scadenza il 16 gennaio 2021, in base a quanto disposto dall’articolo 10, comma 6, del D.L. n. 183/2000.
Tale versamento avrebbe quindi dovuto essere effettuato non più tardi del 16 febbraio 2021, nel frattempo l’INPS avrebbe dovuto attivare una procedura per l’inoltro delle istanze e, successivamente, avrebbe dovuto comunicare l’esatto importo da versare per mezzo di un avviso individuale trasmesso tramite il “Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura”.
A qualche giorno dal termine del 16 febbraio 2021, in mancanza della disponibilità della procedura, con il Comunicato 587/2021, l’INPS ha indicato che “in attesa del completamento delle implementazioni procedurali per rendere disponibile l’istanza di esonero e comunicare ai contribuenti l’importo residuo da versare, con il presente messaggio si comunica il differimento del pagamento della rata con scadenza originaria 16 gennaio 2021 fino alla comunicazione degli importi contributivi da versare.
La comunicazione sarà effettuata con apposita news individuale, nella quale saranno fornite le indicazioni per provvedere al versamento”.