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Con la Circolare n. 73/2021, l’INPS ha fornito le istruzioni relative all'apertura di apposite posizioni contributive, da utilizzare esclusivamente per inserire in denuncia i dipendenti oggetto di istanza di emersione, in conformità alla sanatoria prevista dall’art. 103 del D.L. 34/2020, relativa ai settori: agricoltura, allevamento, zootecnia, pesca, acquacoltura e attività connesse; assistenza alla persona; lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
Per i datori di lavoro, già titolari di altra posizione contributiva attiva, la nuova matricola assegnata dalle strutture territoriali dovrà essere caratterizzata dal codice di autorizzazione “5W”. Tale codifica dovrà essere utilizzata sia nel caso di emersione di lavoro irregolare nell’ambito della medesima attività già attiva, sia nell’ipotesi di una nuova attività.
L’apertura della matricola dedicata potrà avvenire esclusivamente per i datori di lavoro che hanno già presentato istanza di emersione ai sensi dall’art. 103 del D.L. 34/2020 e che hanno indicato presso il registro delle imprese uno dei codici ATECO di cui all’allegato 1 del Decreto interministeriale, pubblicato in G.U. il 29 maggio 2020.
La richiesta della matricola dedicata potrà essere trasmessa esclusivamente nei seguenti modi:
La decorrenza della posizione contributiva relativa ai rapporti di lavoro oggetto di istanza di emersione sarà individuata nella data più remota tra le seguenti:
Nei casi previsti ai punti a) e b), la richiesta di apertura della matricola, se non ancora presentata, dovrà essere inoltrata entro quindici giorni dalla pubblicazione della presente circolare.
Nel caso indicato al punto c), la richiesta di apertura della matricola, se non ancora presentata, dovrà essere inoltrata in tempo utile per l’assolvimento degli ordinari obblighi contributivi.
Tra i controlli che l’Istituto effettua vi è la verifica delle D.A., dal cui esito positivo dipende l’attribuzione del codice di autorizzazione “5W”, consultabile nel “Cassetto delle aziende agricole”.
I dati comunicati, al fine di superare il vaglio dei verificatori, devono essere congruenti con quelli risultanti nelle banche dati consultabili dall’Istituto, anche in merito al fabbisogno di manodopera dichiarato rispetto a quello aziendale calcolato.
Se l’azienda ha già una posizione contributiva attiva, il fabbisogno di manodopera, sia della D.A. attiva che della D.A. per emersione, dovrà essere congruente con il fabbisogno della situazione aziendale complessiva, tenendo conto anche dei rapporti di lavoro che si intende far emergere.
I versamenti e gli adempimenti informativi, riferiti al mese di pubblicazione della presente circolare e ai mesi precedenti, come sopra precisati, dovranno essere effettuati entro le scadenze ordinarie relative al mese successivo a quello di pubblicazione della presente circolare, senza aggravio di somme aggiuntive.