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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge per l'obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro, approvato la scorsa settimana in Consiglio dei Ministri (D.L. n. 127/2021).
Prima della firma del Presidente della Repubblica sono state però apportate alcune modifiche rispetto al testo precedente: è stata eliminata la sospensione dal lavoro, lasciando intatto l'obbligo di esibirlo per poter accedere ai luoghi di lavoro. Chi non lo avrà sarà considerato assente ingiustificato e scatterà comunque, sin dal primo giorno, la sospensione dello stipendio.
Dal 15 ottobre, quindi, il datore di lavoro avrà l’obbligo di verificare il possesso del Green Pass da parte di tutti i lavoratori.
Tale norma è applicata sia al settore pubblico che a quello privato e i dipendenti che risulteranno sprovvisti del c.d. Certificato Verde verranno considerati assenti ingiustificati senza stipendio già dal primo giorno.
Per le imprese con meno di quindici dipendenti "dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata" per non essersi messi in regola con l'obbligo di Green Pass "il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta, e non oltre il predetto termine del 31 dicembre 2021".