La Circolare INPS n. 73/2022, pubblicata lo scorso 24 giugno, ha portato alla luce diverse novità che riguardano l’erogazione del bonus 200 euro nel settore agricolo.
Nella nostra informativa di ieri abbiamo analizzato le modalità operative con le quali i datori di lavoro provvederanno, con la busta paga del mese di luglio (pagamento ad agosto), ad erogare (previa autodichiarazione del dipendente) l’indennità di 200 euro.
Sin dalle prime pagine (ben 24) si evidenzia come l’istituto abbia subito chiarito che restano esclusi dall’automatismo previsto per la generalità dei dipendenti, i lavoratori del comparto agricolo percettori dell’indennità di disoccupazione agricola e i lavoratori agricoli assunti con contratto a tempo determinato (OTD).
Al fine di fornire chiarezza ad una platea di lavoratori, riteniamo opportuno approfondire le due categorie sopra menzionate, così che i datori di lavoro agricolo possano fornire ai propri collaboratori opportuni chiarimenti relativamente alle richieste d’informazione che sicuramente perverranno.
Lavoratori agricoli assunti a tempo determinato e stagionali
La Circolare n. 73/2022 precisa che, per questa categoria di lavoratori, l’erogazione per il tramite dei datori di lavoro è esclusa, considerato che l’istituto della compensazione delle anticipazioni delle prestazioni temporanee non è previsto per i lavoratori a tempo determinato. La normativa vigente, infatti, prevede la possibilità di compensare le prestazioni a carico dell’INPS esclusivamente per i lavoratori a tempo indeterminato. Ci si riferisce quindi ai lavoratori assunti con la qualifica di impiegati agricoli e operai a tempo indeterminato (OTI).
I lavoratori agricoli a tempo determinato e stagionali potranno aver accesso all’indennità di 200 euro esclusivamente se soddisfano il requisito di “aver svolto, nel 2021, almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato”.
Oltre al requisito delle giornate di effettivo lavoro, per i lavoratori sopraindicati, la norma prevede che l’indennità venga riconosciuta a condizione che il reddito 2021, derivante dai suddetti rapporti di lavoro, non superi la soglia di 35.000 euro.
I lavoratori agricoli e/o stagionali in possesso dei requisiti sopraindicati dovranno presentare domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica, entro il 31 ottobre, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli istituti di patronato. Le domande potranno essere inviate accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’istituto (www.inps.it).
Lavoratori agricoli percettori di disoccupazione agricola
I lavoratori agricoli che nel 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola di competenza 2021 riceveranno d’ufficio, da parte dell’INPS, il bonus 200 euro.
Questo implica, così come per i lavoratori agricoli a tempo determinato, che questa particolare tipologia di soggetti non dovrà presentare alcuna richiesta di erogazione ai propri datori di lavoro, in quanto le aziende non potranno erogare l’indennità una tantum.
Per la fruizione del beneficio, il lavoratore non deve presentare alcuna domanda; il contributo è, infatti, erogato direttamente dall’INPS con le medesime modalità di pagamento della prestazione di disoccupazione.
La platea di beneficiari di cui al presente titolo riceverà il pagamento dell’indennità di 200 euro nel mese di ottobre 2022.
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