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Nell’ambito dei rapporti di lavoro subordinato, le prestazioni di lavoro tra parenti e affini conviventi, sulla base del vincolo che lega i soggetti coinvolti e della relativa comunione di interessi, si presumono a titolo gratuito, salvo l’effettiva sussistenza di un reale vincolo di subordinazione.
L’impiego di familiari nell’ambito delle attività lavorative nel settore agricolo è assai comune, specie in quelle piccole realtà che difficilmente riescono a reperire manodopera, non potendo garantire un rapporto continuativo.
Il Ministero del Lavoro, con le Circolari n. 10478 e n. 14184 del 2013, ha fornito indicazioni al personale ispettivo in merito al corretto inquadramento dei familiari nei settori del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura. Anche l’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro), con la Nota n. 50 del 2018, ha sottolineato come le prestazioni rese dai familiari sono generalmente occasionali e rese in via gratuita in quanto di natura morale e affettiva, prevedendo l’obbligo di iscrizione INPS solo in caso di sussistenza di requisiti di abitualità e prevalenza. In tale Circolare, l’INL ha analizzato la definizione di prestazione occasionale in senso lato, stabilendo che è da considerarsi sempre occasionale quando si configurano le seguenti situazioni:
Il personale ispettivo, in caso di verifica, potrà richiedere l’iscrizione previdenziale INPS del familiare solo qualora risulti il superamento dei parametri individuati nel precedente punto c. e non ritenga soddisfatto il requisito di occasionalità. L’onere della prova grava, in ogni caso, sull’Organo di Vigilanza.
In conclusione, qualora la prestazione resa dal familiare non possieda i requisiti dell’occasionalità, lo stesso dovrà essere iscritto nella gestione INPS competente in qualità di collaboratore/coadiutore familiare.
Tuttavia, non è da escludersi l’ipotesi in cui i familiari siano effettivamente assunti tramite un rapporto di lavoro subordinato.
La Cassazione, con l’Ordinanza n. 4535/2018, ha indicato gli elementi che consentono di distinguere il rapporto di lavoro subordinato del familiare inserito nell’organizzazione gerarchica di un’impresa. Tali elementi sono:
L’adeguamento della modulistica INPS
L’INPS, con Messaggio 1819 del 14 luglio 2022, ha comunicato l’implementazione del modulo “Iscrizione Azienda” con il campo “Dichiarazione di parentela”.
In sede di prima iscrizione, il datore di lavoro dovrà quindi indicare la presenza di soggetti con i quali è legato da rapporti di
Tale informazione prevede l’indicazione del codice fiscale del familiare e l’indicazione del tipo di relazione che lega il datore di lavoro al dipendente.
La predetta indicazione è richiesta nelle ipotesi in cui nell’istanza di iscrizione venga selezionata una delle seguenti forme giuridiche: