Il Ministero del Lavoro, dopo diversi mesi di informative, comunicazioni e buoni propositi, istituisce l’incentivo occupazione giovani e l’Inps, con la Circ. n° 40 del 28 Febbraio 2017 recepisce il decreto e fornisce le indicazioni operative.

Purtroppo, come spesso accade, tra la parola incentivo e fruizione dell’incentivo, i datori di lavoro si dovranno imbattere in una moltitudine di valutazioni, tali da capire e successivamente definire se l’incentivo potrà essere o meno fruito.

Con la presente circolare cercheremo di sintetizzare le previsioni normative, ma soprattutto chiarire i vari aspetti necessari alle valutazioni aziendali.

Aziende interessate

Possono accedere all’incentivo tutti i datori di lavoro privati con sede nel territorio italiano ad esclusione della provincia autonoma di Bolzano.

Giovani interessati al beneficio e rapporti di lavoro incentivati

Sono incentivabili le assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato (pari o superiore a 6 mesi), indeterminato e in apprendistato professionalizzante sia che si tratti di rapporti di lavoro full time o part time di giovani con età compresa tra i 16 e i 29 anni registrati al “Programma operativo nazionale iniziativa occupazione giovani”.

I contratti di lavoro considerati utili per la fruizione dell’incentivo, dovranno essere stipulati dal 01 Gennaio al 31 Dicembre 2017.

Sono esclusi dalla fruizione dell’incentivo i rapporti di lavoro:

-          Domestico

-          Accessorio

-          Intermittente

A quanto ammonta l’incentivo

La misura dell’incentivo varia a seconda della tipologia del contratto di lavoro sottoscritto e viene beneficiata mediante compensazione mensile dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nei seguenti limiti massimi:

-          Tempo indeterminato o apprendistato, € 8.060,00 annuali;

-          Tempo determinato, € 4.030,00 annuali

 Quando spetta l’incentivo

Requisiti dei datori di lavoro

-          Regolarità prevista dall’art. 1, co. 1175 e 1176, L. 296/2006 (Durc regolare);

-          Incremento occupazionale, art. 31 D.lgs 150/2015;

-          Rispetto del regime “de minimis”

Requisiti dei lavoratori, di età compresa tra i 16 e i 24 anni

-          Iscrizione al Programma Garanzia Giovani

Requisiti dei lavoratori, di età compresa tra i 25 e i 29 anni

Oltre ai requisiti dell’iscrizione al Programma Garanzia Giovani e   dell’incremento occupazionale netto, si deve verificare una delle seguenti condizioni:

-          Il giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;

-          il giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;

-          il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;

-          Il giovane sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità.

Il requisito dell’incremento occupazionale netto non dovrà essere considerato qualora la fruizione del beneficio rientri nei limiti imposti dalla disciplina del de minimis.

Richiesta dell’incentivo

Le richieste di incentivo dovranno essere presentate mediante istanza preliminare di ammissione, da inviarsi con modalità telematica all’Inps dal 15 Marzo 2017.

L’Istituto procederà alla verifica dei requisiti entro il giorno successivo all’invio dell’istanza oltre a verificare la disponibilità residua delle risorse utili al riconoscimento del beneficio a favore del datore di lavoro.

In caso di accoglimento dell’istanza il datore di lavoro potrà accedere all’incentivo e dovrà, entro 7 giorni, procedere all’assunzione (salvo l’ipotesi in cui il lavoratore non sia già stato assunto) ed entro 10 giorni, confermare la prenotazione effettuata.

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