Il nuovo decreto del Bando Agrisolare ha avuto il via libera dalla Commissione europea. Si tratta del secondo bando previsto dal PNRR da un miliardo di euro che stanzia contributi a fondo perduto fino all’80% per realizzare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli.

In questo secondo bando ci sono alcune novità, soprattutto in termini di percentuali di cofinanziamento. Nello specifico, nel primo bando erano previsti fondi fino al 40%, che saliva al 50% nel caso di impianti ubicati al Sud.

A seguito del secondo bando, i suddetti importi risultano raddoppiati e vi sono novità anche in merito ai vincoli sull’autoconsumo.

Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla circolare “Dalla Commissione europea arriva l’ok per il secondo bando italiano per l’Agrisolare”.

Una delle novità da segnalare è che per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e agevolare gli investimenti nell’Agrisolare, ENEA ha realizzato una mappa del potenziale agrivoltaico nazionale, su scala regionale, in grado di supportare le Pubbliche Amministrazioni nella pianificazione dello sviluppo del settore.

La ricerca di ENEA si è basata su criteri di minimizzazione dell’uso del suolo e ottimizzazione della produzione energetica e agricola. Tali criteri sono stati selezionati sulla base dei risultati delle interviste effettuate a un team di esperti, scienziati, ricercatori e a soggetti portatori di diversi interessi come progettisti, sviluppatori e decisori in ambito energetico e agricolo

Inoltre, è in fase di sviluppo l’elaborazione e integrazione di indicatori relativi a caratteristiche qualitative e quantitative del paesaggio per un connubio armonioso tra i sistemi agrivoltaici e i paesaggi in cui saranno inseriti.