La Regione Emilia-Romagna, a seguito dell’alluvione che ha colpito numerosi Comuni, ha previsto un intervento a sostegno delle famiglie che hanno subito danni alle abitazioni, le quali dovranno presentare domanda entro il 30 agosto 2023.

È possibile beneficiare di un primo acconto fino a 3.000 euro e, a seguito di una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato, ricevere l’eventuale saldo fino ad ulteriori 2.000 euro.

Ciascun Comune ha pubblicato sul proprio sito diversi moduli per richiedere l’acconto di 3.000 euro che dovranno essere inviati all’Amministrazione comunale entro e non oltre il 30 agosto 2023. Il Commissario per l’Emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto nelle seguenti date:

• il 30 agosto;
• il 15 settembre.

Successivamente, i cittadini possono richiedere il pagamento del saldo (ulteriori 2.000 euro) entro il 31 ottobre 2023 e il Commissario per l’Emergenza acquisisce dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie delle domande di saldo nelle seguenti date:

• il 30 agosto;
• il 15 settembre;
• il 30 settembre;
• il 15 ottobre;
• il 30 ottobre;
• il 15 novembre.

Come già trattato in una precedente circolare, il contributo spetta ai soggetti che avevano la dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.

Il contributo è riconosciuto per le seguenti spese:

• ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio;
• pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti;
• interventi su elementi strutturali e impiantistici;
• sostituzione di arredi ed elettrodomestici;
• acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.

Inoltre, è previsto anche un ulteriore contributo forfettario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni.