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La domanda di accesso agli incentivi per la produzione di biometano deve essere presentata entro il 12 settembre 2023, come previsto dal Secondo Bando D.M. 15 settembre 2022.
Lo scorso 26 ottobre è stato pubblicato il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica (datato 15 settembre 2022) che dà attuazione agli artt. 11 e 14, comma 1, lett. b), D.Lgs. n. 199/2021 che, in linea con la Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4, del PNRR, ha una dotazione di 1,73 miliardi di euro destinata ad incentivare la produzione di biometano anche attraverso la riconversione di impianti di biogas agricoli. Si veda il precedente contributo per il dettaglio dei soggetti e requisiti per l’accesso agli incentivi "Biometano pubblicato il decreto attuativo del Ministero della Transizione Ecologica previsto dal PNRR".
Mediante il Secondo Bando D.M. 15 settembre 2022 del 13 luglio 2023, aperto ai sensi dell’articolo 5 del Decreto Ministeriale il GSE rende noti i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di partecipazione alle procedure per l’assegnazione del contingente di capacità produttiva destinato al riconoscimento dei benefici previsti dal predetto Decreto.
La partecipazione alla procedura competitiva è disciplinata dagli artt. 5 e 6 del Decreto Ministeriale e dalle Regole Applicative del Decreto Ministeriale.
La procedura competitiva, aperta il giorno 14 luglio 2023 alle ore 12:00, sarà chiusa improrogabilmente il giorno 12 settembre 2023 alle ore 12:00.
Le richieste di partecipazione alla procedura competitiva devono essere trasmesse, a pena di esclusione, per via telematica e secondo le modalità precisate nelle Regole Applicative entro e non oltre il termine di chiusura della procedura, mediante l’applicazione informatica all’uopo predisposta dal GSE (https://areaclienti.gse.it/).
I requisiti necessari per la partecipazione alla procedura competitiva dipendono dalle seguenti caratteristiche dell’intervento in progetto:
Ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del Decreto Ministeriale e di quanto indicato nelle Regole Applicative, la procedura competitiva è aperta con contingente di capacità produttiva disponibile pari a 108.272,28 Smc/h. Ai fini della individuazione della quota di contingente assegnato al singolo intervento (qualora ammesso in posizione utile) farà fede la capacità produttiva dell’impianto come definita nelle Regole Applicative.
La graduatoria è formata sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Richiedenti, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, nella consapevolezza delle sanzioni penali ivi previste in caso di dichiarazioni false o mendaci e di invio di dati o documenti non veritieri, anche in riferimento all’attestazione del ricorrere delle condizioni costituenti criteri di priorità. In caso di eventuale saturazione del contingente di capacità produttiva messo a disposizione, la graduatoria è definita applicando, in ordine gerarchico, i criteri di priorità indicati all’art. 6 del Decreto Ministeriale.
Il periodo di valutazione delle richieste pervenute, al massimo pari a 90 giorni a partire dalla data di chiusura della procedura, si conclude con la pubblicazione della graduatoria.
In applicazione di quanto previsto dall’articolo 5, comma 5, del Decreto, le tariffe di riferimento poste a base d’asta sono quelle indicate all’Appendice B delle Regole Applicative, in funzione della tipologia di impianto (impianto agricolo o impianto a rifiuti organici) e della capacità produttiva.
Ai fini della individuazione della tariffa di riferimento e del costo specifico di investimento massimo ammissibile per il riconoscimento del contributo in conto capitale, farà fede la capacità produttiva cumulata come definita nelle Regole Applicative.
Il ricorrere delle seguenti circostanze comporta l’esclusione dell’intervento dalla graduatoria (Tabella B):
Per gli impianti ammessi in posizione utile (Tabella A) nella graduatoria di una precedente procedura del Decreto Ministeriale, con la partecipazione alla presente procedura si intende presentata rinuncia alla posizione utile precedentemente acquisita.
Per gli impianti ammessi in posizione non utile (Tabella C) nella graduatoria di una precedente procedura del Decreto Ministeriale, il GSE non ha verificato il possesso dei requisiti e la sussistenza dei criteri di priorità dichiarati; pertanto, non è stata accertata l’idoneità della partecipazione.
La richiesta di partecipazione alla procedura competitiva avvia il meccanismo di richiesta di accesso agli incentivi, di cui è elemento costitutivo e parte integrante.
Ne deriva che anche le dichiarazioni rese in tale contesto ricadono nell’ambito di applicazione del D.M. 31 gennaio 2014 (c.d. Decreto Controlli). Pertanto, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 e del Decreto Controlli, il GSE si riserva di verificare in ogni momento, anche nel corso della partecipazione alla procedura, la veridicità dei dati e delle informazioni contenute nelle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese dai Soggetti Richiedenti.
Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso Pubblico, valgono le disposizioni del Decreto Ministeriale del 15 settembre 2022 e delle Regole Applicative consultabili sul sito Internet del GSE.