Il disciplinare di produzione della DOC Vin Santo di Montepulciano è stato modificato all'articolo 7, relativo all'etichettatura, designazione, presentazione e confezionamento, con Decreto n. 20079 dell'8 aprile 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 aprile 2020.

Nello specifico, a decorrere da tale data, è obbligatorio riportare in etichetta il termine geografico “Toscana”, che deve figurare con caratteri dello stesso tipo, stile, spaziatura, tonalità ed intensità colorimetrica, rispetto a quelli utilizzati per indicare la denominazione del prodotto, e deve esser posto rispettando il seguente ordine: Vin Santo di Montepulciano Denominazione di origine controllata Toscana

Inoltre, la dicitura “Toscana” deve figurare in caratteri maiuscoli e/o minuscoli uniformi, rispetto a quelli utilizzati per la scritta “Vin Santo di Montepulciano”, su uno sfondo uniforme per tutta la sequenza delle indicazioni suddette, con caratteri di altezza non superiore a quelli utilizzati per la denominazione e comunque mai superiore all'altezza del termine “Montepulciano”.

Quanto sopra indicato non riguarda le etichette che non riportano il termine “Toscana”:

• riferite alle produzioni della vendemmia 2017 e precedenti per il “Vin Santo di Montepulciano”;
• le produzioni della vendemmia 2015 e precedenti per il “Vin Santo di Montepulciano” - Riserva;
• della vendemmia 2014 e precedenti per il “Vin Santo di Montepulciano” - Occhio di Pernice.

Le relative partite di vino dovranno essere confezionate entro la data del 30 giugno 2022.