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Il regolamento CE 1308/2013 prevede l’avvio dal 01/01/2016, del nuovo sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli con rilascio, previa richiesta, di autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti nel limite massimo annuo dell’1% della superficie potenziale italiana dichiarata al primo luglio di ogni anno.
Dopo il primo anno di applicazione (2016) la normativa nazionale ha mostrato diverse criticità per cui il Ministero delle Politiche Agricole ha emanato Il Decreto Ministeriale n. 527 del 30 gennaio 2017, che modifica il sistema di richiesta delle autorizzazioni di impianto.
Con questo nuovo decreto, sono stati introdotti dei criteri di ammissibilità che prevedono l’obbligo del richiedente di mantenere il vigneto impiantato per almeno 5 annualità e di localizzare il nuovo investimento nella regione nella quale la richiesta è stata avanzata.
Inoltre a partire dal 2017 a livello regionale si applicheranno dei criteri di priorità sul 50 % della superficie da assegnare a livello regionale. La regione Emilia Romagna ha deciso di applicare il criterio di priorità a favore delle piccole aziende agricole, con una superficie compresa fra 1 e 35 ettari, le quali abbiano delle superfici vitate all’ interno dell’unità produttive.
Per il 2017 la superficie messa a disposizione in Italia per la richiesta di autorizzazioni per nuovi impianti, è pari ad ha 6621,67.
La richiesta di autorizzazione per nuovi impianti deve essere presentata entro il 31/03/2017 in ambiente SIAN, rivolgendosi al proprio Centro di Assistenza Agricola.
Dal 2017 nel caso in cui le richieste ammissibili in una Regione, superino di tre volte la superficie disponibile calcolata a livello regionale, può essere applicato un limite massimo per domanda pari alla media delle superfici richieste.
Se la superficie assegnata all’agricoltore risulta inferiore al 50% della superficie richiesta , il viticoltore potrà rinunciare all’assegnazione entro i tempi previsti, diversamente se l’agricoltore rinuncia è prevista una sanzione.
Le Regioni comunicheranno al viticoltore le autorizzazioni concesse entro il 01/06/2017 e tali autorizzazioni avranno una validità massima di 3 anni dal loro rilascio.
Le autorizzazioni ricevute non possono essere trasferite ad altri agricoltori.
Per l’impianto dei vigneti realizzati con le autorizzazioni rilasciate non è possibile richiedere i contributi di ristrutturazione e riconversione vigneti.