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Rispetto agli altri tipi societari, le cooperative agricole incontrano maggiori difficoltà nella convocazione dell’assemblea ordinaria annuale per l’approvazione del bilancio 2019 in conseguenza del divieto di aggregare più persone, imposto dalle misure di contenimento della pandemia da COVID-19. Si tratta di un problema la cui soluzione appare tutt’altro che agevole, in particolare, per quelle cooperative con compagini sociali numerose come, ad esempio, le cantine sociali.
In termini generali soccorre la legislazione emergenziale mediante l’art. 106 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 secondo il quale, in tema di svolgimento delle assemblee societarie, durante l’epidemia è consentito alle società di qualunque tipo di effettuarle senza la presenza fisica dei partecipanti, i quali possono parteciparvi “a distanza” in collegamento mediante mezzi audio/video, modalità che, ovviamente, deve essere esplicitamente indicata nell’avviso di convocazione fornendo anche le necessarie istruzioni per l’attivazione degli strumenti messi a disposizione.
Tale modalità di svolgimento deve essere in grado di garantire:
L’approvazione del bilancio annuale, oltre a rappresentare, come per tutte le società, l’adempimento principale della vita associativa, per le cooperative agricole, in particolare, assume una doppia valenza in quanto con la sua approvazione viene determinato il prezzo dei prodotti agricoli conferiti dai soci con prezzo da determinare da stabilirsi ex-post sulla base delle risultanze della gestione mutualistica. In tale ipotesi, pertanto, i soci, con l’approvazione del bilancio, vengono a conoscenza del prezzo dei prodotti agricoli conferiti e ciò ha valenza ad ogni fine: