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Sono titolare di un’azienda agricola e non dispongo al momento dei titoli PAC per tutti gli ettari coltivati. Infatti, coltivo 100 ettari e dispongo titoli per 75 ha.
Se trasferisco la mia azienda tramite contratto d’affitto ai miei figli, che nel 2015 hanno costituito una società semplice tutt’ora inattiva, questi ultimi, avendo meno di 40 anni, potranno accedere alla Riserva Nazionale nel 2020?
La definizione di “giovane agricoltore”, ai sensi dell’art. 50, paragrafo 2, del Reg. UE n. 1307/2013 e della Circolare AGEA n. ACIU.2015. 142 del 20.03.2015, richiede il possesso di due requisiti:
Con riferimento al requisito dell’insediamento, la Circolare AGEA n. 49227 del 8 giugno 2018 precisa che “il riferimento alla prima presentazione di una domanda nell’ambito del regime di pagamento di base si intende fatto all’anno di presentazione della prima domanda unica di pagamento; da tale domanda si effettua il conteggio dei 5 anni precedenti”.
Pertanto, nel 2020, il figlio/i figli con meno di 40 anni possiede il requisito di “giovane agricoltore”, in quanto si è “insediato in un’azienda agricola nei cinque anni precedenti”.
La Circolare AGEA n. 49227 del 8 giugno 2018 prevede anche che una società semplice è “giovane agricoltore” (e pertanto può accedere alla Riserva Nazionale) se un socio è “giovane agricoltore”, indipendentemente dalla quota di capitale posseduta, salvo che sia del tutto escluso dal potere di gestione ordinario della società, come risultante da visura camerale.