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La Rivista | nº 07 Luglio 2020


Il sostegno ai contratti nelle filiere cerealicole

del prof. Angelo Frascarelli, docente di politica agroalimentare

La Finanziaria 2020 aveva previsto una politica e uno stanziamento per promuovere le filiere in alcuni settori, soprattutto quello dei cereali, allo scopo di favorire la collaborazione e l’integrazione tra i produttori e le imprese di trasformazione, il miglioramento della qualità del prodotto e la programmazione degli approvvigionamenti.

In particolare si tratta di due stanziamenti, denominati:

  • Fondo per la competitività delle filiere;
  • Fondo grano duro.

Tali fondi sono stati attivati con due decreti ministeriali, pubblicati nel mese di maggio 2020 e luglio 2020, precisamente:

  • il Decreto Ministeriale 3 aprile 2020Istituzione del Fondo per la competitività delle filiere”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 5 maggio 2020;
  • il Decreto Ministeriale 20 maggio 2020 “Criteri e modalità di ripartizione delle risorse del fondo di cui all’articolo 23-bis del Decreto Legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2016, n. 160 (Fondo grano duro)”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 169 del 7 luglio 2020.

Entrambi i Decreti Ministeriali prevedono un sostegno di 100 euro/ha annui per gli agricoltori che sottoscrivono contratti triennali di filiera con imprese di trasformazione; gli stanziamenti coprono il triennio 2020-2022.

La recente pubblicazione dei due Decreti Ministeriali ha originato una serie di quesiti, da parte degli agricoltori e degli operatori dei CAA, sulle modalità di stipula dei contratti e sulle condizioni di accesso ai al sostegno.

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