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Le direzioni e le parole chiave dell’agricoltura del futuro sono produttività, sostenibilità, innovazioni di processo, agricoltura di precisione, agricoltura biologica, agroecologia, economia circolare, bioeconomia.
L’agricoltura italiana dovrà migliorare le sue performance quantitative e qualitative e non deve basarsi su un uso crescente di fertilizzanti, agrofarmaci e meccanizzazione per ettaro, ma sullo sviluppo di una gestione ad alto contenuto di conoscenza per produrre alimenti con il minor impatto possibile sull’ambiente. Ci sarà sempre bisogno di fertilizzanti, agrofarmaci e meccanizzazione, ma di maggiore qualità, sostenibilità e contenuto innovativo.
Questa direzione è già in atto. Negli ultimi 25 anni è cambiato tutto: oggi qualità e sostenibilità ambientale sono un prerequisito per chiunque si occupa di agricoltura e agroalimentare. Basti pensare che l’agricoltura biologica, partendo da zero negli anni ’90, ha raggiunto oggi in Italia 1,8 milioni di ettari (18% della SAU).
Contestualmente, il settore agricolo dovrà affrontare la sfida dell’aumento del 70% della domanda mondiale di beni alimentari entro il 2050, come prevede la FAO; questo scenario provocherà un’enorme pressione sulle risorse naturali (suolo, acqua, aria e biodiversità).
Nonostante la necessità di aumentare la produttività, non ci sarà nessun passo indietro sulla sostenibilità, anzi gli obiettivi ambientali dell’agricoltura saranno rafforzati.
Come fare? Attraverso l’innovazione.
L’incremento della produzione agricola e della sua sostenibilità sarà realizzabile solo con un ingente sforzo di ricerca e innovazione a tutti i livelli, che dovranno essere trasferite agli agricoltori.
La via indicata è quella della maggiore integrazione tra il sistema della conoscenza (università, centri di ricerca e servizi di consulenza) e il mondo delle imprese agricole.
In questo scenario si inserisce l’agricoltura di precisione (AP), una delle innovazioni in agricoltura che meglio risponde alla necessità odierna di intensificare le produzioni in maniera sostenibile.