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Sono un allevatore di polli da carne che compila la dichiarazione dei redditi in base ai parametri. Vorrei sapere la differenza fra polli leggeri e polli da carne. In buona sostanza vorrei sapere quali sono i criteri per definire un pollo leggero o pesante.
In via preliminare occorre precisare che la categoria dei polli leggeri da carne fu inserita nel biennio 2005/2006 a seguito della notevole crisi di mercato, che da tempo interessava il settore avicolo italiano, in parte dovuta ai costi di produzione, che erano notevolmente superiori a quelli degli altri paesi europei; ciò perché il nostro prodotto, essendo di peso superiore, aveva un indice di conversione del mangime in carne più svantaggioso.
Infatti, nella determinazione dei parametri, il pollo da carne considerato, aveva un peso di kg 2,600.
Molte aziende avicole italiane, per necessità di mercato, allevavano polli di minor peso, con un miglior indice di conversione, per renderlo concorrenziale ai prodotti similari europei.
In sostanza, il mercato aveva imposto agli allevatori italiani la produzione del pollo leggero da carne: un prodotto molto più vicino alle esigenze del consumatore.
L’indice di conversione delle unità foraggere differisce sensibilmente tra il pollo da carne e il pollo leggero da carne, cosi come differisce la durata del ciclo; pertanto, fu suggerito di modificare la tabella del consumo delle unità foraggere.