Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
L’articolo 4 del D.L. 26 ottobre 2019 n. 124 convertito, con modifiche, dalla Legge 19 dicembre 2019 n. 157 pubblicata sulla G.U. 24 dicembre 2019 n. 301, ha introdotto nuove regole relative alle ritenute e compensazioni negli appalti e subappalti.
L’Agenzia delle Entrate è già intervenuta con alcuni chiarimenti in materia con la Risoluzione 23 dicembre 2019 n. 108/E e la Risoluzione 24 dicembre 2019 n. 109/E, ma non ha ancora completato il set di interventi: dovrà ancora mettere a disposizione delle imprese la nuova certificazione di regolarità fiscale (cosiddetto “DURC fiscale”), dovrà emanare un provvedimento per disciplinare la trasmissione telematica delle informazioni relative alle ritenute ed è auspicabile anche che fornisca chiarimenti su diversi punti sui quali permangono dubbi in merito alla concreta applicazione da parte degli operatori.
La ratio della previsione normativa è quella di contrastare fenomeni che, in settori ed attività “labour intensive”, in passato hanno determinato pesanti ammanchi alle entrate erariali: l’omissione del versamento delle ritenute e l’illecita somministrazione di manodopera nell’ambito di contratti di appalto. Dalla relazione tecnica accompagnatoria del provvedimento si desume, infatti, che l’obiettivo è quello di contrastare l’illecita somministrazione di manodopera, in quanto attraverso la costituzione di “false cooperative” e “false imprese”, i soggetti coinvolti nelle frodi evitano di assumere manodopera interna, delegando il reperimento delle risorse a “volatili società affidatarie” che aggirano le norme contrattuali, evadono l’IVA e non procedono al versamento delle ritenute.
L’intento meritevole del legislatore avrà però pesanti ripercussioni sulle imprese che si troveranno gravate da un ulteriore adempimento burocratico ma, soprattutto, dovranno gestire anche un rapporto appaltatore/committente che rischia di divenire sempre più conflittuale.
Andiamo con ordine ed esaminiamo i vari aspetti della normativa.