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In un recente numero della Rivista è stata presentata una mappa concettuale degli ambiti operativi in cui l’imprenditore nel futuro dovrà intervenire nella propria azienda agricola per rispettare le indicazioni delle politiche europee agricole ed ambientali.
L’innovazione di processo produttivo tramite l’introduzione di tecniche agronomiche e zootecniche e dei relativi investimenti necessari per adottarla, potranno essere oggetto di sostegno finanziario da parte degli strumenti della nuova PAC, influenzata ed integrata anche dal dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) quale strumento chiave del Next Generation EU.
L’imprenditore si deve trovare pronto a soddisfare i nuovi obiettivi della PAC del 2023 (figura 1) e, come si nota, gli indirizzi sono diversificati ed all’interno di ciascuno si possono trovare gli spazi idonei per innovare la propria realtà aziendale.
Il contributo della PAC agli obiettivi di sviluppo rurale dell’UE è sostenuto dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Il bilancio del FEASR per il periodo 2021-2027 ammonta a 95,5 miliardi di euro, che comprendono un contributo da 8,1 miliardi di euro dallo strumento next Generation EU per la ripresa dell’UE per aiutare ad affrontare le sfide poste dalla pandemia di COVID-19.