Aggiornamenti normativa vitivinicola nazionale ed europea

di Giordano Zinzani, enologo, esperto di legislazione vitivinicola

Il mese di dicembre 2024 è stato, a livello nazionale, ricco di nuovi provvedimenti emessi dal MASAF, fino all’emanazione del tanto atteso decreto sui vini dealcolati/dealcolizzati, che comunque lascia ancora qualche dubbio (questo argomento è trattato in un altro articolo su questa rivista).

Gli altri temi dei decreti riguardano: la scadenza delle autorizzazioni per impianti viticoli di talune zone; le disposizioni nazionali per quanto riguarda l’intervento della ristrutturazione e riconversione dei vigneti e degli investimenti; la digitalizzazione degli adempimenti in materia di registri dematerializzati; la ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2025/2026 e le fermentazioni/rifermentazioni al di fuori del periodo vendemmiale.

Dall’Unione europea invece, oltre alle modifiche del Regolamento sulle pratiche enologiche, sono arrivate le conclusioni dei lavori del Gruppo di Alto Livello sulla politica vitivinicola europea, con la pubblicazione delle “raccomandazioni” che dovranno poi tradursi a partire dal 2025 in norme e regolamenti, in sede Ue e da guida nei lavori della nuova Commissione e del nuovo Parlamento.

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