Nel comunicato stampa del 7 agosto, in cui il Consiglio dei Ministri ha anticipato alcune delle misure contenute nel Decreto Agosto, la cui approvazione definitiva è attesa entro questa settimana, è stata annunciata l’ennesima proroga dei versamenti sospesi nel periodo di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, dagli articoli 126 e 127 del Decreto Rilancio.

In base alle anticipazioni fornite, i versamenti dovranno essere così effettuati:

• il 50% del totale potrà essere versato, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione (fino a quattro rate mensili di pari importo) con il pagamento della prima rata entro il 16 settembre;
• il restante 50% potrà essere corrisposto, senza sanzioni e interessi, con una rateizzazione per un massimo di ventiquattro rate mensili di pari importo.

Nel comunicato si annuncia il rinvio dei versamenti per i contribuenti ISA (Indici sintetici di affidabilità) e forfettari che abbiano subito un calo di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: il termine di versamento della seconda o unica rata e dell’acconto IRAP è prorogato al 30 aprile 2021.

Viene rinviata, dal 31 agosto al 15 ottobre 2020, la data finale della sospensione dei termini dei versamenti da cartelle di pagamento e dagli avvisi esecutivi sulle entrate tributarie.

Rinvio di TOSAP E COSAP

Prevista inoltre la proroga anche dell’esonero dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) al 31 dicembre 2020 per le attività di ristorazione, gravemente danneggiate dall’emergenza epidemiologica.