Il 16 dicembre 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 293 la Legge di conversione del Decreto Anticipi (D.L. 145/2023), contenente una serie di novità che di seguito brevemente si riportano.
Per ciò che riguarda il settore dell’agricoltura, le novità apportate dal Decreto Anticipi sono le seguenti:
- Seconda rata di acconto delle imposte dirette nel 2024 - Per il periodo d'imposta 2023, per le persone fisiche titolari di Partita IVA che nel 2022 hanno dichiarato ricavi o compensi di cui agli articoli 53 e 55 TUIR di ammontare inferiore a 170.000 euro, viene consentito il differimento al 2024 del versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi. Per i titolari di reddito agrario che sono anche titolari di reddito d'impresa, il limite di ricavi e compensi si intende riferito al volume d'affari. Il pagamento della seconda rata di acconto (e non dell'acconto in unica soluzione) dovuto in base alla dichiarazione dei redditi potrà essere effettuato entro il 16 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento, senza interessi o in 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio 2024;
- Agevolazioni fiscali sulle attività agricole - Sono previste alcune semplificazioni relative alle procedure di natura amministrativa che interessano le agevolazioni sul carburante agricolo. In particolare, con riferimento ai terreni condotti in affitto, è previsto che debba essere allegata, alla domanda di agevolazione, apposita documentazione comprovante la conduzione, con la possibilità di sostituire tale documentazione con un’autocertificazione sottoscritta dal proprietario e dall’affittuario del terreno. Si prevede la facoltà, per i soggetti che conducono particelle fondiarie di estensione inferiore ai 5.000 metri quadrati site in zone montane svantaggiate, di sostituire l’autocertificazione a doppia firma con una autocertificazione sottoscritta solo dai conduttori, senza la sottoscrizione del proprietario;
- Rifinanziamento della Nuova Sabatini;
- Locazioni brevi e Riversamento del credito d'imposta R&S - Si prevede l'assegnazione di un Codice Identificativo Nazionale (CIN) alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi e alle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali.
Inoltre, viene differito il termine entro il quale le imprese possono regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione del credito d'imposta previsto per investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
Oltre alle suddette modifiche, vi sono altre novità introdotte dal Decreto Anticipi:
- Rottamazione quater - Sono riaperti i termini per il pagamento delle prime due rate della Rottamazione quater prevedendo che i versamenti con scadenza il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023 si considerano tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023;
- Modifica aliquote IVA - Gli integratori alimentari sono assoggettati all'aliquota agevolata IVA al 10% (preparazioni alimentari) in luogo del 22%;
- Deposito di bilanci e altri documenti societari - Gli esperti contabili iscritti alla sezione B dell'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili potranno depositare bilanci e altri documenti societari;
- Proroga delle scadenze fiscali per i soggetti colpiti dall'alluvione in Toscana - Viene prevista la proroga dei versamenti relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito la Toscana il 2 novembre 2023. I versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ritenute alla fonte, delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale IRPEF e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, che scadono nel periodo dal 2 novembre 2023 al 17 dicembre 2023, sono considerati tempestivi se effettuati in un'unica soluzione entro il 18 dicembre 2023.
Per la consultazione delle ulteriori novità introdotte, rimandiamo alla lettura del Testo di Legge.
Redazione
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