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Flash | 28 Aprile 2025

I vini italiani DOC e DOCG hanno un nuovo contrassegno di Stato, impreziosito dal tricolore. Il nuovo sistema di fascettatura, realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato su indicazione del Ministero della Sovranità alimentare e delle Foreste, punta a rafforzare la tutela del Made in Italy contro la contraffazione e l'Italian Sounding.

Il Ministro Francesco Lollobrigida ha sottolineato come il tricolore, insieme al logo della Repubblica Italiana, renderà immediata l'identificazione dell'origine autentica del vino, migliorando la trasparenza verso i consumatori. Il nuovo contrassegno incorpora avanzate tecniche di sicurezza, analoghe a quelle delle banconote, e un QR Code che consente di verificare in tempo reale la tracciabilità del prodotto.

L’Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico, Francesco Soro, ha definito il nuovo contrassegno “un potente strumento di anticontraffazione e garanzia di qualità certificata”, ricordando che nel 2024 sono stati prodotti oltre 2,1 miliardi di contrassegni per il settore vinicolo.

Come si evince dal comunicato diffuso nei giorni scorsi, la modifica delle fascette per contrassegnare i vini DOC e DOCG rappresenta un ulteriore intervento nella difesa dell’eccellenza enologica italiana, in un mercato internazionale dove il valore dell’export vinicolo ha sfiorato gli 8 miliardi di euro nel 2023 e dove la lotta alla contraffazione resta cruciale per salvaguardare la reputazione e la competitività del Made in Italy.


Flash | 24 Aprile 2025

Dal 17 aprile 2025 è attivo il “Bonus nuovi nati”, un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025 (art. 1.co.206/208, L. 207/2024). Possono richiederlo i cittadini italiani, UE o extra-UE con regolare permesso di soggiorno, residenti in Italia, con ISEE non superiore a 40.000 euro. La domanda, da presentare, a pena di decadenza, entro 60 giorni dall’evento, è accessibile online tramite SPID, CIE o CNS, via Contact Center o patronato. Il bonus non concorre alla formazione del reddito e viene erogato nei limiti delle risorse disponibili. Maggiori dettagli nella Circolare INPS n. 76/2025 e nel Messaggio INPS n. 1303/2025)


Flash | 23 Aprile 2025

Il 22 aprile 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge con disposizioni urgenti sugli acconti IRPEF per il 2025. L’intervento risolve un disallineamento tra la riforma fiscale (D.Lgs. 216/2023) e la legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) che ha reso strutturale la riduzione delle aliquote da quattro a tre scaglioni.

Viene quindi neutralizzata la disposizione per la quale la riduzione degli scaglioni IRPEF non si applica per la determinazione degli acconti dovuti per il 2025 per i quali si doveva considerare la disciplina in vigore per l'anno 2023.

In base al comunicato diffuso alla stampa, il decreto stabilisce che i lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi ulteriori non saranno tenuti al versamento degli acconti IRPEF per il 2025, accogliendo le richieste di CAF e sindacati. L’intervento, preannunciato dal MEF, evita aumenti del carico fiscale e sarà operativo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.


Flash | 16 Aprile 2025

Dal 15 aprile 2025 è attivo il nuovo servizio digitale “Voltura catastale web”, che semplifica le modalità di richiesta della voltura degli immobili. Il servizio consente a cittadini e cittadine, oppure a loro delegati, di presentare la domanda di voltura catastale direttamente online, accedendo con credenziali SPID, CIE, CNS o Entratel/Fisconline.

Attraverso una procedura guidata, l’utente può compilare la dichiarazione, inviare la documentazione e versare le imposte dovute. Al termine, il sistema rilascia conferma dell’avvenuta presentazione e del pagamento. Il nuovo servizio andrà progressivamente a sostituire l’attuale software “Voltura 2.0 – Telematica”, che rimarrà operativo fino a nuova comunicazione da parte dell’Agenzia delle entrate.

Contestualmente, è stato attivato anche il servizio gratuito “Consultazione registro partite catastali”, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia. Si tratta della digitalizzazione degli schedari cartacei storici contenenti i nominativi degli intestatari di beni immobili, consultabili ora online senza necessità di recarsi fisicamente agli sportelli.


Flash | 15 Aprile 2025

Meno deriva, maggiore sicurezza per gli operatori e tempi di intervento più rapidi: l’utilizzo dei droni nei trattamenti fitosanitari ha dato risultati promettenti. Il Ministero della Salute ha rinnovato per il 2025 l’autorizzazione alla sperimentazione già avviata in Emilia-Romagna, su richiesta del Settore Fitosanitario regionale. Si tratta della prima autorizzazione concessa per l’anno in corso a livello nazionale. Infatti, l’utilizzo dei droni per i trattamenti fitosanitari è, di norma, vietato nel nostro Paese: l’autorizzazione concessa rappresenta quindi una deroga.

Dopo la positiva esperienza del 2024 nella zona collinare ravennate, la sperimentazione verrà ora estesa anche alla pianura ravennate, al piacentino e alla provincia di Forlì-Cesena, interessando colture come vite, cipolla e pomodoro.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’agricoltura 4.0 e mira a favorire pratiche sostenibili ed efficienti, con una riduzione dell’impatto ambientale e una maggiore sicurezza per chi opera nei campi. I dati raccolti finora confermano l’efficacia e il potenziale dei droni nella difesa fitosanitaria.


Flash | 10 Aprile 2025

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di sospendere i dazi reciproci del 20% che avrebbero dovuto entrare in vigore il 9 aprile 2025, mantenendo invece le tariffe del 10% già applicate dal 5 aprile. La decisione arriva dopo l'annuncio di nuovi dazi USA sui prodotti europei, che avrebbero avuto un impatto significativo su diversi settori, tra cui agroalimentare, moda e meccanica.

Nel frattempo, l'Unione Europea ha approvato una serie di contromisure sotto forma di tariffe variabili dal 10 al 25% su una vasta gamma di prodotti americani, come motociclette, jeans e succo d’arancia, a partire dal 15 aprile 2025. Questo intervento mira a ridurre l'effetto delle tariffe statunitensi, pur cercando di non penalizzare troppo le imprese e i consumatori europei.


Flash | 09 Aprile 2025

Il vino italiano rappresenta sicuramente una delle nostre eccellenze all’estero, ma l’ottimismo è smorzato dai timori legati ai dazi USA e all’eccesso di vino invenduto. «Se non vendiamo il vino che abbiamo in cantina, non ci sarà spazio per il nuovo raccolto», è l’allarme lanciato da più produttori a Vinitaly. Attualmente in giacenza ci sono 55,4 milioni di ettolitri, a fronte di una produzione che, nell’ultimo anno, è stata di 41 milioni. L’Italia esporta meno di 22 milioni di ettolitri all’anno, 3,6 dei quali verso gli Stati Uniti. Micaela Pallini (Federvini) chiede una regia nazionale per gestire volumi e qualità. Lamberto Frescobaldi (UIV) invita a frenare la sovrapproduzione, che deprime i listini. Serve un piano condiviso per garantire sostenibilità e valore al vino italiano.


Flash | 04 Aprile 2025

Come annunciato, nella giornata di ieri il presidente degli Stati Uniti ha illustrato i dazi che saranno applicati ai prodotti importati negli USA da Paesi esteri, nell’ottica del piano annunciato fin dalla sua campagna elettorale denominato “America First”.

Tra le misure, è previsto un dazio del 25% sulle auto importate negli USA e del 20% su altri prodotti provenienti dall'Unione Europea. Sebbene siano stati evitati i temuti dazi del 200% sul vino europeo (di cui l'Italia è uno dei principali esportatori negli Stati Uniti), gli effetti sul commercio internazionale e sull'inflazione si manifesteranno presto, anche in Italia..

Altri Paesi, ritenuti maggiormente protezionisti, subiranno dazi ancora più elevati (Cina 34%, Giappone 24%, Svizzera 31%, ecc.). Nei confronti del Regno Unito i dazi saranno applicati nella misura minima (10%).

Nonostante Trump abbia illustrato personalmente i nuovi dazi e spiegato come sono stati definiti, i criteri per l'applicazione differenziata dei dazi restano poco trasparenti.


Flash | 31 Marzo 2025

Approvato dal Consiglio dei Ministri il rinvio dell’obbligo di polizza catastrofale: scadenza al 1° ottobre 2025 per le medie imprese, al 1° gennaio 2026 per micro e piccole. Per le grandi imprese resta il 31 marzo, ma senza sanzioni per 90 giorni. La proroga, motivata da difficoltà operative e dubbi interpretativi, riguarda i danni alle immobilizzazioni materiali causati da eventi catastrofali.


Flash | 27 Marzo 2025

Il Ministero dell'Economia ha chiarito definitivamente la posizione riguardo all'applicazione della cedolare secca sugli affitti abitativi a conduttori che esercitano attività d'impresa o professionale, nonostante l'immobile venga utilizzato per scopi abitativi. In una risposta a un'interrogazione in Commissione Finanze alla Camera, il sottosegretario Federico Freni ha escluso la possibilità di applicare la cedolare secca in tali casi, contrariamente a quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 12395 del 7 maggio 2024.

La controversia era sorta a seguito di un'interpretazione della Cassazione che aveva riconosciuto la legittimità della cedolare secca sui contratti di locazione con conduttori imprenditori o professionisti, sebbene l'immobile fosse destinato a fini abitativi. Tuttavia, il Ministero dell'Economia ribadisce la posizione dell'Agenzia delle Entrate, secondo la quale la cedolare secca si applica solo ai contratti di locazione con persone fisiche che non agiscono per motivi professionali o imprenditoriali, anche se l'immobile viene utilizzato per scopi abitativi da dipendenti o collaboratori.


Flash | 21 Marzo 2025

Sono in arrivo delle comunicazioni mirate ai soggetti che hanno effettuato degli interventi di riqualificazione degli immobili, a partire dal 2000, beneficiando delle agevolazioni del cosiddetto superbonus. I primi a ricevere le lettere dall’Agenzia delle Entrate riguarderanno le posizioni in cui l’immobile si trovi ancora nello stato di rustico, collabente o in corso di fabbricazione.

Dopo questa prima fase, che interesserà circa 10.000 posizioni, l’Agenzia procederà con ulteriori controlli su altre casistiche meritevoli di essere approfondite.

Con questa iniziativi l’Agenzia attua quanto indicato nel provvedimento del 7 febbraio 2025 (Prot. n. 38133/2025) con cui ha definito le modalità con cui viene data attuazione agli obblighi derivanti dall’art. 1, commi 86 e 87, della Legge 213/2023, in relazione agli immobili oggetto di interventi agevolati dal Superbonus (art. 119 del D.L. 34/2020).

Ricevuta la comunicazione il contribuente può:

  • Fornire elementi giustificativi, se ritiene non dovuta la dichiarazione
  • Regolarizzare la situazione presentando la dichiarazione catastale con riduzione delle sanzioni, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 472/1997

L’obiettivo è quello di favorire l’adempimento spontaneo e il corretto aggiornamento del catasto, con impatto anche sulla rendita catastale degli immobili interessati da interventi agevolati.


Flash | 19 Marzo 2025

Il Consiglio dei ministri del 13 marzo 2025 ha approvato lo schema di decreto legislativo volto a revisionare il sistema delle accise.

Tra le modifiche vi è un aggravio dell’imposizione per il gasolio rispetto alla benzina al fine di favorire l’utilizzo di quest’ultima in quanto produce minori emissioni inquinanti.

La penalizzazione del gasolio a vantaggio della benzina comporterà aumenti tra 1 e 1,5 centesimi per litro. In particolare la riforma prevede che, nei prossimi cinque anni,  si potranno aumentare le accise sul gasolio e ridurre quelle sulla benzina.

Per il gasolio agricolo gli sgravi sono tuttavia confermati.


Flash | 17 Marzo 2025

Con un comunicato pubblicato sul proprio sito, l’INPS ha comunicato che è online la Certificazione Unica (CU) 2025 relativa ai redditi percepiti nel 2024, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi. La CU è accessibile a tutti i cittadini attraverso le modalità digitali e tradizionali, riflettendo così l’impegno dell’Istituto verso l’innovazione e la semplificazione dei servizi.

Le CU pubblicate all’apertura del servizio hanno raggiunto la cifra di 26.783.143.

Per visualizzare, scaricare e stampare il modello CU 2025 è necessario accedere con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS, eIDAS e PIN) all’area personale MyINPS e seguire il percorso: “I tuoi servizi e strumenti” > “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS” > “Certificazione Unica 2025 (Cittadino)”.

I  pensionati possono scaricare il documento anche tramite il servizio online “Cedolino della pensione”.

La CU 2025 è disponibile anche su INPS Mobile per dispositivi Android e Apple iOS, utilizzando le credenziali personali e il servizio “Certificazione Unica”.

In alternativa, la Certificazione Unica potrà essere richiesta tramite:

  • patronati, CAF e professionisti abilitati;
  • Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando una copia del documento di identità del richiedente. In questo caso, la Certificazione Unica sarà inviata dall’INPS direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta;
  • numero verde dedicato 800 434320;
  • Contact center multicanale al numero 803 164 oppure al numero 06 164164.

Flash | 14 Marzo 2025

Il Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2025, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie.

Il testo introduce diverse misure di semplificazione in materia di adempimenti e versamenti. Inoltre, in materia di concordato preventivo biennale, si proroga la possibilità di adesione all’istituto al 30 settembre (in precedenza era il 31 luglio) e, tenuto conto della sperimentalità del concordato, si escludono i soggetti che adottano il regime forfetario. In materia di contenzioso, si estende a tutti i ricorsi pendenti in Cassazione la possibilità di usufruire della conciliazione giudiziale, in precedenza riservata quelli successivi al 5 gennaio 2024. Infine, nel settore doganale, si recepiscono le istanze delle categorie in relazione alle sanzioni sui diritti di confine diversi dal dazio, allineandole a quelle interne.


Flash | 12 Marzo 2025

Con il Messaggio n. 871 del 11 marzo 2025, l’INPS ha annunciato che, a seguito della fase di dismissione del Cassetto previdenziale per aziende agricole, i nuovi Avvisi di tariffazione recanti il prospetto di dettaglio dei contributi da versare per l’emissione del terzo trimestre 2024, in scadenza il prossimo 17 marzo 2025 (il 16 marzo cade di domenica), sono disponibili esclusivamente sul Cassetto Previdenziale del Contribuente, relativo a ogni posizione contributiva CIDA dei datori di lavoro agricolo.

Come precisato dall’Istituto previdenziale, il nuovo avviso di tariffazione è stato riprogettato per tener conto delle novità introdotte dall’art. 30, D.L. n. 19/2024, che ha revisionato il regime sanzionatorio per omissioni e per evasioni contributive di cui all’art. 116, commi 8, 9, 10 e 15, Legge n. 388/2000.


Flash | 12 Marzo 2025

Con la Circolare n. 19445 del 6 marzo 2025, AGEA ha sollecitato l’aggiornamento delle basi associative per accedere ai contributi del sostegno accoppiato al reddito per colza, girasole, olio di oliva e agrumeti specializzati. L’ente ha rilevato lacune nei dati su contratti, impegni di coltivazione e adesioni ai sistemi di certificazione DOP/IGP. Per garantire la continuità dei pagamenti, i dati dovranno essere aggiornati entro il 17 marzo 2025. L'accesso al servizio avviene tramite l'area riservata SIAN.


Flash | 28 Febbraio 2025

È stato pubblicato il Decreto Attuativo n. 18/2025 che definisce le modalità operative dell'obbligo di polizza catastrofale per le imprese, previsto dalla Legge di Bilancio 2024. Le aziende dovranno stipulare una copertura assicurativa entro il 31 marzo 2025 contro danni da sismi, alluvioni e frane. Il decreto stabilisce criteri di rischio, premi assicurativi proporzionali e il ruolo di SACE per la riassicurazione. Le imprese che non si adegueranno rischiano sanzioni.

Ricordiamo che sono esclusi dagli obblighi le imprese agricole, per le quali opera il fondo AgriCat, mentre per le attività di pesca e acquacoltura il Decreto Milleproroghe ha rinviato l’obbligo di sottoscrivere polizze contro rischi catastrofali al 31 dicembre 2025.


Flash | 27 Febbraio 2025

Pubblicato sulla G.U. del 25 febbraio 2025, n.46, il Decreto MASAF del 13 novembre 2024 stabilisce criteri e modalità per concedere aiuti alle imprese colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna, Toscana e Marche dal 1° maggio 2023. Gli aiuti coprono la ricostruzione di immobili produttivi, la delocalizzazione temporanea, la riparazione di beni strumentali e la compensazione per perdite di reddito. Il sostegno, calcolato sui danni effettivi, non supera il 100% dei costi ammissibili. Le imprese beneficiarie devono dimostrare il nesso di causalità con perizia asseverata. È prevista la cumulabilità con altri aiuti, evitando sovracompensazioni.


Flash | 26 Febbraio 2025

La Circolare AGRICAT n. 2/2025 stabilisce la proroga dei termini per la presentazione delle denunce di sinistro relative ai danni subiti dalle produzioni agricole a seguito di eventi catastrofali verificatisi nel 2024.

Gli agricoltori interessati potranno presentare le denunce tramite l’area dedicata "MyAgricat" fino al 28 febbraio 2025.

La proroga è stata disposta anche in considerazione degli interventi tecnici necessari al trasferimento degli applicativi SIAN sulla nuova infrastruttura del Polo Strategico Nazionale (PSN).

Angelo Frascarelli, Luca Palazzoni


Flash | 25 Febbraio 2025

Entro il 28 febbraio 2025, è possibile presentare una denuncia cumulativa per la registrazione dei contratti di affitto di fondi rustici stipulati nel 2024 in forma non autenticata, come previsto dall’art. 17 comma 3-bis del DPR 131/86. La riforma fiscale (D.Lgs. 139/2024) ha introdotto modifiche, eliminando il riferimento al “doppio originale” e prevedendo modalità telematiche definite da un provvedimento attuativo. L’imposta di registro resta allo 0,5% con minimo 67 euro sulla denuncia complessiva.


Flash | 21 Febbraio 2025

Lo scorso 13 febbraio scadeva il termine entro il quale gli enti, le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali, dovevano provvedere all’iscrizione al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI).

Nel decreto Milleproroghe, in corso di approvazione, è stato disposto che con un decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica potrà essere prevista una ulteriore proroga.

Dovrebbero invece rimanere invariati i termini per gli altri gruppi di soggetti interessati all’iscrizione al RENTRI.

(Vedi anche l’articolo : Nuovo sistema RENTRI: cosa cambia per la tracciabilità dei rifiuti dal 13 febbraio 2026?)


Flash | 21 Febbraio 2025

La Camera dei Deputati, nella seduta del 19 febbraio 2025, ha votato la fiducia sul disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe.

Tra le proroghe approvate vi sono anche i nuovi termini per la revisione delle macchine agricole.

Sono fissati al 31 dicembre 2025 i termini per la revisione generale periodica delle macchine agricole immatricolate:

  • entro il 31 dicembre 1983;
  • tra il 1° gennaio 1984 al 31 dicembre 1996;
  • tra il 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2019.

Flash | 20 Febbraio 2025

La Circolare AGEA n. 11700 del 13 febbraio 2025 dispone la proroga del termine per l'istruttoria delle domande di accesso alla riserva nazionale PAC per l'anno 2024.

La normativa di riferimento è la circolare AGEA n. 35478 del 12.05.2023, che stabilisce i criteri e le procedure per l’assegnazione dei diritti all’aiuto e le relative verifiche.

In origine, il termine per la conclusione delle istruttorie era fissato al 15 febbraio 2025.

Tuttavia, a seguito di richieste da parte di alcuni Organismi Pagatori, AGEA ha concesso una proroga, spostando la scadenza al 7 marzo 2025.

Angelo Frascarelli, Luca Palazzoni


Flash | 19 Febbraio 2025

Nel 2024, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione hanno riportato nelle casse dello Stato 26,3 miliardi di euro grazie alla lotta all’evasione, segnando il recupero più alto di sempre (+6,5% rispetto al 2023). Crescono anche i versamenti spontanei dei cittadini, con un gettito fiscale di 587 miliardi (+8%). Complessivamente, le due Agenzie hanno incassato 33,4 miliardi, 2 in più rispetto all’anno precedente, tra controlli, compliance e misure di prevenzione antifrode.

Sul sito dell'Agenzia sono pubblicate le slide con i risultati 2024.


Flash | 14 Febbraio 2025

La Regione Emilia-Romagna ha fornito alcune precisazioni ai fini dell’assegnazione del carburante agevolato in presenza di contratti di soccida.

Il contratto dovrà essere caricato in Anagrafe regionale delle aziende agricole e nei casi residui direttamente nel sistema informativo agricole regionale-UMA.

Inoltre, il contratto deve essere leggibile e completo di tutti gli eventuali allegati al fine di consentire la verifica dell’effettivo carico animale oggetto delle agevolazioni fiscali.

Nel comunicato è precisato che il riconoscimento del numero dei capi allevati sarà verificato nella Banca Dati Nazionale del Sistema informativo veterinario e anagrafe delle aziende agricole aggiornata.

Pertanto, ora è necessario presentare un contratto di soccida chiaro e completo, corredato di tutta la documentazione necessaria.

  • Il contratto di soccida deve rispettare quanto previsto dal Codice Civile (Art. 2170-2186).
  • Il numero di capi allevati sarà verificato con la Banca Dati Nazionale.
  • La validità del contratto, soprattutto nei casi di tacito rinnovo, dovrà essere dichiarata formalmente.

In conclusione, ai fini dell’istruttoria per l’ottenimento del carburante agevolato, per le soccide servirà fornire tutti i seguenti elementi

  1. presenza di tutti i documenti: contratto di soccida inclusi gli allegati e le firme dei due soggetti (soccidario e soccidante);
  2. durata: la soccida dovrà essere in corso di validità per l’anno ed i mesi di assegnazione del carburante agevolato, inserendo eventualmente in allegato D della domanda, la dichiarazione “che nessuna delle parti ha dato disdetta ed il contratto di soccida si intende rinnovato anche per l’anno corrente come previsto dell’art.2172 del Codice civile”;
  3. esplicita ripartizione tra soccidante e soccidario del rischio d’impresa con riferimento a quote e percentuali di ripartizione, nonché al valore di mercato: nel caso di presenza esplicita di un prezzo di vendita o un compenso predefinito al soccidario non sarà data per assolta la caratteristica della condivisione in comune del rischio di impresa tra i due soggetti;
  4. presenza dell’allevamento nella Banca Dati Nazionale del Sistema informativo veterinario e coerenza con le posizioni associate nella stessa.

In relazione alla richiesta della certificazione IAP, in presenza di contratti di soccida, sono richiesti , oltre agli elementi ora previsti per la richiesta del gasolio agevolato, anche il registro di carico e scarico di cui all’art. 18-bis del DPR 600/1973.

Gli allevatori che operano tramite contratti di soccida devono pertanto verificare di disporre di tutta la necessaria documentazione onde evitare di essere esclusi dall’accesso ad agevolazioni e/o contributi.

Per chi vuole approfondire gli adempimenti connessi alle attività di allevamento è disponibile il libro "Guida giuridico-fiscale per l'allevatore".


Flash | 05 Febbraio 2025

Il Decreto Ministeriale n. 41600/2025 proroga il termine di presentazione dei programmi annuali di produzione (PAP).

Il termine di presentazione dei PAP è prorogato  dal 31 gennaio 2025 al 1° aprile 2025.

La proroga si è resa necessaria visto che con il Decreto Ministeriale n. 323651 del 18 luglio 2024 vengono introdotte nuove disposizioni per i controlli e le dichiarazioni degli operatori biologici. Tuttavia, queste regole entreranno in vigore solo dal 1° aprile 2025, a seguito di una precedente proroga (DM n. 679237 del 31 dicembre 2024). Per evitare che gli operatori presentino i loro PAP con vecchie regole prima dell’entrata in vigore delle nuove, il termine è stato allineato al 1° aprile 2025, così da garantire maggiore coerenza.

Angelo Frascarelli, Luca Palazzoni


Flash | 31 Gennaio 2025

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato la sospensione temporanea della piattaforma “Transizione 5.0” dal 3 al 5 febbraio 2025 per adeguarla alle novità della Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024). Dopo l’aggiornamento, il sistema ricalcolerà automaticamente i crediti d'imposta prenotati.


Flash | 28 Gennaio 2025

Dichiarazioni precompilate e servizi sempre più efficienti per facilitare i contribuenti, accompagnati da strumenti avanzati di contrasto all’evasione fiscale. È questa la linea guida tracciata dall’atto di indirizzo per la politica fiscale 2025-2027, illustrata dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il piano mira a un duplice obiettivo: semplificare gli adempimenti e intensificare la lotta contro l’evasione, sia diffusa che legata a fenomeni globali come la digital economy.

Un punto centrale è l’espansione dei servizi di precompilazione, che oltre alla dichiarazione dei redditi comprenderanno anche le pratiche delle partite Iva, come registri e liquidazioni periodiche. Parallelamente, le autorità fiscali rafforzeranno i controlli basandosi su analisi di rischio e interoperabilità delle banche dati, con uno sguardo sempre attento alle frodi nell’e-commerce e all’uso delle criptoattività per occultare redditi.

L’efficientamento della riscossione punta a ridurre l’arretrato, che oggi ammonta a 1.275 miliardi di euro. Sul fronte della collaborazione tra fisco e contribuenti, si conferma centrale il concordato preventivo, in particolare per le partite Iva e le imprese con sistemi di gestione del rischio fiscale (tax control framework). Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato il successo della cooperative compliance, con un incremento del 30% nelle adesioni nel 2024 e un controllo preventivo su 45 miliardi di imponibile.

Il viceministro Maurizio Leo, intervenendo in Rai, ha ribadito il valore del concordato nel portare affidabilità a circa 190mila partite Iva precedentemente a rischio. Guardando avanti, il focus sarà su un concordato preventivo 2.0, capace di rispondere alle nuove esigenze di professionisti e imprenditori.


Flash | 23 Gennaio 2025

L’agricoltura italiana torna a brillare, conquistando il primo posto in Europa per valore aggiunto nel 2024, come rivelano le stime preliminari dell’Istat. Il settore registra un aumento della produzione del 1,4% e una crescita del valore aggiunto del 9%. Trainano le coltivazioni (+1,5%) e il comparto zootecnico (+0,6%), mentre calano le attività dei servizi agricoli (-1,5%). Bene le attività accessorie (+5,2%) come agriturismo ed energia elettrica.

Successo per frutta (+5,4%), ortaggi (+3,8%) e vino (+3,5%), mentre calano cereali (-7,1%) e olio d’oliva (-5%). I prezzi delle coltivazioni crescono (+2,9%) e calano i costi (-4,5%). Positivo il reddito agricolo (+12,5%), grazie a maggiori contributi (+2,5%) e politiche favorevoli del Governo, che ha definito il risultato “un primato storico”.


Flash | 22 Gennaio 2025

COPAGRI chiede di rivedere l’obbligo assicurativo per i trattori non circolanti su strada, evidenziando l’assenza di strumenti adeguati per il rischio statico. Positivo il credito d’imposta per gli agriturismi, da destinare alla digitalizzazione e all’efficienza energetica, e le semplificazioni per il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella. L’organizzazione sollecita, inoltre, la proroga dell’esonero contributivo per under 40 e delle moratorie sui mutui, misure essenziali per il settore agricolo, auspicando correttivi che sostengano i produttori.


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